Corso per patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori: bando in GU

Lorena Papini 11/01/24
Allegati

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 gennaio 2024 il bando per l’ammissione al corso propedeutico all’iscrizione nell’Albo speciale per il patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori. Vediamo i termini e i requisiti.

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Indice

1. Requisiti di ammissione al corso


Sono ammessi a partecipare al corso gli iscritti all’albo che abbiano i seguenti requisiti:

  • L’iscrizione all’albo ordinario o all’elenco speciale degli avvocati di enti pubblici da almeno otto anni;
  • Non aver riportato, negli ultimi tre anni, sanzioni disciplinari definitive interdittive;
  • Non essere soggetto, al momento di presentazione della domanda, a sospensione cautelare e non essere sospeso dall’albo ai sensi dell’art. 20 della legge n. 247 del 31 dicembre 2012;
  • Aver svolto effettivamente la professione forense, ovvero avere patrocinato con mandato nominativo, negli ultimi quattro anni:
    • almeno dieci giudizi dinanzi a una Corte di appello civile; oppure, in alternativa;
    • almeno dieci giudizi dinanzi a una Corte di appello penale; oppure, in alternativa;
    • almeno dieci giudizi dinanzi alle giurisdizioni di primo grado amministrative o contabili e tributarie di secondo grado.
  • Godere dei diritti civili e politici.

I requisiti devono essere posseduti alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di ammissione, e la documentazione per la prova dev’essere presentata insieme alla domanda, attraverso autocertificazioni; il CNF si riserva la facoltà di procedere a idonei controlli circa la veridicità del contenuto.

2. Come si invia la domanda di ammissione


La domanda di partecipazione dev’essere presentata esclusivamente in modalità telematica utilizzando l’applicazione disponibile sul sito del CNF e della Scuola superiore dell’Avvocatura all’indirizzo www.corsicassazionisti.cnf.it seguendo le istruzioni. La scadenza per la presentazione della domanda è fissato al giorno 22 febbraio 2024. La domanda di partecipazione dev’essere elaborata attraverso il form on-line e pervenuta alla casella di posta elettronica certificata (PEC) corsicassazionisti@pec.cnf.it entro le ore 23,59. Dovrà essere specificata la materia sulla quale il candidato intende frequentare il corso, scelta vincolante sia per la frequenza al corso, sia per la verifica finale.
Per la compilazione saranno necessari:

  • File pdf contenente un documento di identità in corso di validità
  • File pdf della copia di ricevuta del versamento di euro 750,00€ sul conto corrente bancario n. 2072, intestato a Fondazione scuola superiore dell’Avvocatura, IBAN IT63I0100503206000000002072, indicando la causale «Contributo partecipazione corso albo speciale» come contributo non rimborsabile

Dovrà essere indicata l’intenzione di beneficiare delle borse di studio.
L’elenco degli ammessi sarà pubblicato sul sito web del CNF e sul sito della Scuola superiore dell’Avvocatura, e gli ammessi dovranno far pervenire via PEC la scansione della certificazione originale dei documenti relativi al possesso dei requisiti.

3. L’organizzazione del corso e le materie


Il corso ha ad oggetto le seguenti materie: a) diritto processuale civile; b) diritto processuale penale; c) giustizia amministrativa; d) giustizia costituzionale; e) orientamenti recenti delle giurisdizioni superiori.
La sede del corso è a Roma, ma le lezioni potranno essere organizzate anche con modalità a distanza, e su sedi decentrate, che verranno individuate in seguito. Il corso ha durata di cento ore distribuite, di regola, su dieci ore a settimana. Le lezioni si svolgono ordinariamente il venerdì pomeriggio e il sabato mattina.
Il corso si articola in un modulo comune e in un modulo specialistico, scelto dall’iscritto, ognuno dei quali si terrà nelle materie del diritto processuale civile, oppure nel diritto processuale penale, oppure nella giustizia amministrativa.
Il modulo comune, di venti ore, ha prevalente carattere teorico e ha ad oggetto il diritto processuale civile, il diritto processuale penale, la giustizia costituzionale e la giustizia amministrativa.
I tre moduli specialistici di ottanta ore ciascuno, hanno ad oggetto, rispettivamente, il diritto processuale civile, la giustizia amministrativa, il diritto processuale penale; vengono trattati anche gli orientamenti recenti delle giurisdizioni superiori e i profili di giustizia costituzionale. Sono previste prevalentemente esercitazioni pratiche, consistenti nella redazione di atti giudiziari destinati alla correzione e discussione in aula.

4. La prova finale


La verifica finale di idoneità avverrà Roma, a cadenza annuale, nella data individuata dal Consiglio di sezione. Per l’ammissione alla prova è necessaria la frequenza di almeno 2/3 (due terzi) delle lezioni.
La verifica consiste in una prova scritta, di durata non inferiore a cinque ore e non superiore a sette, a scelta tra la redazione di un ricorso per cassazione in materia penale o civile o un atto di appello al Consiglio di Stato.
In caso di straordinarietà e di urgenza, si può deliberare che la prova scritta sia sostituita da un colloquio orale in via telematica, secondo modalità individuate dalla medesima delibera. Il colloquio, della durata di non meno di trenta minuti, consiste nella discussione di un tema assegnato dalla commissione, avente per oggetto una contestazione giudiziale.

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