Con la determina n. 29 del 3/4/2008 la Corte dei Conti – Sezione Controllo Enti, ai sensi dell’art. 7 della L. 259/58, trasmette alle Presidenze delle due Camere del Parlamento la relazione contenente i risultati del controllo eseguito sulla gestione della Autorità Portuale di Catania di cui all’esercizio 2005, unitamente ai relativi conti consuntivi accompagnati dalle relazioni degli organi amministrativi e di revisione.
Dal controllo si rileva che la gestione finanziaria, come nel precedente esercizio, registra risultati positivi, avendo conseguito un consistente avanzo finanziario di competenza ed un incremento dell’avanzo di amministrazione, anche se permane un’elevata consistenza dei residui, sia attivi che passivi.
Parimenti, si osserva come continui ad aumentare il valore del patrimonio netto in relazione ai risultati positivi del conto economico.
Con riferimento poi all’andamento dei traffici commerciali, il collegio rappresenta come nell’anno 2005, il traffico di merci abbia subìto nel complesso un sensibile decremento.
In merito a tale fenomeno, l’Autorità ha fatto presente all’organo di controllo che l’avvio di numerosi cantieri per l’implementazione delle infrastrutture portuali ha ridotto parte dell’operatività del porto. Inoltre, ad avviso dello stesso Ente, il processo di rinnovamento delle flotte mercantili ha determinato la sospensione di una linea di cabotaggio (Catania – Salerno – Catania), che ha inciso, di conseguenza, sulla movimentazione complessiva dello scalo.
La Corte ha invitato, infine, a limitare l’affidamento a terzo di incarichi di studio e consulenze in quanto i costi relativi sono sensibilmente aumentati, nonostante l’entrata in vigore delle norme sul contenimento di tale categoria di spesa.
- Qui determinazione e relazione.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento