La Corte era stata sequestrata il 19 agosto 2021 da 672 vigili del fuoco (professionisti e volontari) di servizi antincendio e di soccorso dipartimentali della Francia (SDIS) o che lavorano nell’ambiente Ospedale. Le richieste erano state registrate con il numero di richiesta 41950/21 (Abgrall e 671 altri v. Francia) [v. sentenza in calce].
Si legga anche:”Green pass e profili di legittimità costituzionale”
Diritto alla vita e diritto al rispetto della vita privata
Invocare l’urgenza e fare affidamento sugli articoli 2 (diritto alla vita) e 8 (diritto al rispetto della vita privata e familiare) della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, hanno chiesto alla Corte:
– In particolare, “sospendere l’obbligo di vaccinazione di cui all’articolo 12 della legge del 5 agosto 2021”.
– in subordine, di “sospendere le disposizioni che vietano l’esercizio della loro attività, contrari alle persone che non hanno adempiuto all’obbligo vaccinale”, e “sospendere disposizioni che prevedono l’interruzione del pagamento della retribuzione per i soggetti che non avrebbe adempiuto all’obbligo di vaccinazione, come previsto dall’articolo 12 della legge del 5 agosto 2021”.
Green pass non calpesta i diritti dell’uomo
La Corte ricorda che le misure di cui all’articolo 39 del Regolamento della Corte sono adottate nel lo svolgimento del procedimento dinanzi alla Corte e non preannunciano le sue decisioni successivi procedimenti sull’ammissibilità o sul merito delle cause in esame. La Corte non consente richieste di provvedimenti cautelari solo in via eccezionale, quando i ricorrenti sono esposti – in assenza di tali misure – a rischio reale di danni irreparabili.
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Gli aspetti giuridici dei vaccini
La necessità di dare una risposta a una infezione sconosciuta ha portato a una contrazione dei tempi di sperimentazione precedenti alla messa in commercio che ha suscitato qualche interrogativo, per non parlare della logica impossibilità di conoscere possibili effetti negativi a lungo termine. Il presente lavoro intende fare chiarezza, per quanto possibile, sulle questioni più discusse in merito alla somministrazione dei vaccini, analizzando aspetti sanitari, medico – legali e professionali, anche in termini di responsabilità. Fabio M. DonelliSpecialista in Ortopedia e Traumatologia, Medicina Legale e delle Assicurazioni e in Medicina dello Sport. Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Milano nel Dipartimento di Scienze Biomediche e docente presso l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Già docente nella scuola di Medicina dello Sport dell’Università di Brescia, già professore a contratto in Traumatologia Forense presso l’Università degli Studi di Bologna e tutor in Ortopedia e Traumatologia nel corso di laurea in Medicina Legale presso l’Università degli Studi di Siena. Responsabile della formazione per l’Associazione Italiana Traumatologia e Ortopedia Geriatrica. Promotore e coordinatore scientifico di corsi in ambito ortogeriatrico, ortopedico-traumatologico e medico-legale.Mario GabbrielliSpecialista in Medicina Legale. Già Professore Associato in Medicina Legale presso la Università di Roma La Sapienza. Professore ordinario di Medicina Legale presso la Università di Siena. Già direttore della UOC Medicina Legale nella Azienda Ospedaliera Universitaria Senese. Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Legale dell’Università di Siena, membro del Comitato Etico della Area Vasta Toscana Sud, Membro del Comitato Regionale Valutazione Sinistri della Regione Toscana, autore di 190 pubblicazioni.Con i contributi di: Maria Grazia Cusi, Matteo Benvenuti, Tommaso Candelori, Giulia Nucci, Anna Coluccia, Giacomo Gualtieri, Daniele Capano, Isabella Mercurio, Gianni Gori Savellini, Claudia Gandolfo.
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