Dalla Cassa forense, lo schema di convenzione sulle pensioni in cumulo
Il Consiglio di amministrazione della Cassa nazionale forense, infatti, ha deliberato di sottoscrivere
uno schema di convenzione sulle pensioni in cumulo, già approvato all’unanimità dall’Associazione degli Enti Previdenziali privati in accordo con l’Inps.
Detto provvedimento è stato concepito per adeguarsi alle novità introdotte dalla Legge di stabilità 2017 (Legge n. 232/2016), la quale, a partire dal primo gennaio 2017, ha esteso l’ambito di applicazione del cumulo contributivo (già introdotto dalla Legge n. 228/2012 – Stabilità 2013) alle forme pensionistiche obbligatorie dei lavoratori autonomi, consentendo agli stessi di cumulare i periodi assicurativi accreditati presso differenti gestioni senza oneri a loro carico, al fine di riconoscere un’unica pensione da liquidarsi secondo le regole di calcolo previste da ciascun ente ed in base alle rispettive retribuzioni di riferimento.
Pertanto già dal mese di maggio 2018, verranno prese in esame ed eventualmente liquidate, ad esito dell’istruttoria, le domande presentate dagli avvocati.
“Siamo certi che una tale iniziativa – ha annunciato il Presidente della Cassa forense Nunzio Luciano – sia di effettivo sostegno agli avvocati che, grazie all’istituto del cumulo gratuito, disporranno di uno strumento utile alla definizione di un percorso previdenziale che, in alcuni casi, tarderebbe a completarsi”.
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