Decontribuzione Sud: disciplina generale della misura

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Indice

1. In cosa consiste la c.d. “Decontribuzione Sud”?

  • a) in misura pari al 30 per  cento  dei  complessivi  contributi previdenziali da versare fino al 31 dicembre 2025;
  • b) in misura pari al 20 per cento dei complessivi contributi previdenziali da versare per gli anni 2026 e 2027;
  • c) in misura pari al 10 per cento  dei  complessivi  contributi previdenziali da versare per gli anni 2028 e 2029.

2. Concessione agevolazione e adempimenti ministeriali

3. A quanto ammontano gli oneri derivanti dall’agevolazione?

4. I massimali previsti per l’anno corrente

  • a) – 300.000 euro per le imprese attive nei settori della pesca e dell’acquacoltura;
  • b) – 2 milioni di euro per tutte le altre imprese ammissibili al regime di aiuti esistente.

5. Chi è esente dall’agevolazione?

  • a) agli enti pubblici economici;
  • b) agli istituti autonomi case popolari trasformati in enti pubblici economici ai sensi della legislazione regionale;
  • c) agli enti trasformati in società di capitali, ancorché a capitale interamente pubblico, per effetto di procedimenti di privatizzazione;
  • d) alle ex istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato, in quanto prive dei requisiti per la trasformazione in aziende di servizi alla persona (ASP), e iscritte nel registro delle persone giuridiche;
  • e) alle aziende speciali costituite anche in consorzio ai sensi degli articoli 31 e 114 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267 (TUEL);
  • f) ai consorzi di bonifica;
  • g) ai consorzi industriali;
  • h) agli enti morali;
  • i) agli enti ecclesiastici.

Avvocato Rosario Bello

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