Decreto-Legge 92/2024: novità su giustizia civile e penale e assunzioni

Lorena Papini 05/07/24
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In GU il Decreto-Legge 4 luglio 2024, n. 92, che introduce una serie di disposizioni urgenti in ambito penitenziario, di giustizia civile e penale, e relative al personale del Ministero della Giustizia. Analizziamo le principali novità introdotte da questo provvedimento. E’ possibile scaricare il testo in GU dal box qui sotto.

GU Serie Generale n.155 del 04-07-2024

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Indice

1. Procedimento esecutivo, tribunale per le persone, i minorenni e le famiglie, e modifiche al Codice Civile del Decreto-Legge 92/2024


Procedimento esecutivo relativo a Stati esteri: il decreto esclude dalla possibilità di sequestro o pignoramento i fondi e le riserve valutarie di Stati esteri detenuti presso la Banca d’Italia.
Tribunale per le persone, i minorenni e le famiglie: è differito di un anno, da due a tre anni, il termine per l’entrata in vigore del tribunale per le persone, i minorenni e le famiglie.
Modifiche al codice civile: sono apportate modifiche all’articolo 2506.1 del codice civile riguardanti la scissione mediante scorporo.

2. Misure in materia penitenziaria, di diritto penale e per l’efficienza del procedimento penale


Interventi in materia di liberazione anticipata: il decreto modifica il procedimento di concessione della liberazione anticipata, includendo il controllo semestrale da parte del magistrato di sorveglianza e rendendo più chiari i criteri per la concessione o revoca del beneficio.
Corrispondenza telefonica dei detenuti: viene incrementato il numero di colloqui telefonici settimanali e mensili per i detenuti, facilitando la prosecuzione dei rapporti personali e familiari.
Modifiche al regime detentivo differenziato: il decreto esclude i detenuti sottoposti al regime 41-bis dall’accesso ai programmi di giustizia riparativa.
Strutture residenziali per l’accoglienza e il reinserimento sociale: è istituito un elenco nazionale delle strutture residenziali per l’accoglienza e il reinserimento dei detenuti. Queste strutture devono garantire servizi di assistenza, riqualificazione professionale e reinserimento socio-lavorativo. La spesa prevista per questi interventi è di 7 milioni di euro annui a partire dal 2024.
Introduzione del reato di indebita destinazione di beni: il decreto introduce l’articolo 314-bis nel codice penale, punendo con la reclusione da sei mesi a tre anni i pubblici ufficiali che destinano beni pubblici a usi non previsti dalla legge, causando un ingiusto vantaggio patrimoniale.
Modifiche al codice di procedura penale: sono apportate modifiche per migliorare l’efficienza del procedimento penale, tra cui la semplificazione delle misure alternative alla detenzione.

3. Misure per le assunzioni di personale


Assunzione di 1.000 unità del Corpo di polizia penitenziaria: il decreto prevede l’assunzione straordinaria di un massimo di 1.000 agenti del Corpo di polizia penitenziaria per migliorare la sicurezza e l’efficienza degli istituti penitenziari. Le assunzioni saranno distribuite in due tranche:
500 unità per l’anno 2025;
500 unità per l’anno 2026.
Questa misura comporta una spesa progressiva a partire da 2.138.690 euro per il 2025, fino a raggiungere 50.364.263 euro annui dal 2036.
Assunzione dirigenti penitenziari: è previsto un incremento di 20 unità per il personale dirigenziale penitenziario. Le nuove assunzioni saranno effettuate tramite concorsi pubblici nel biennio 2024-2025, con una spesa prevista di 852.417 euro per il 2024 e incrementi annuali fino al 2035.
Scorrimento delle graduatorie per vice commissario e vice ispettore: per gli anni 2024 e 2025, si autorizza l’assunzione di personale di polizia penitenziaria tramite lo scorrimento delle graduatorie esistenti, garantendo l’efficienza amministrativa e la sicurezza degli istituti penitenziari.
Formazione degli agenti di polizia penitenziaria: sono stati ridotti i tempi minimi di formazione per gli agenti da sei a quattro mesi, con un corso di specializzazione suppletivo di due mesi per quelli destinati agli istituti penali per minorenni.

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