I Ministeri vigilanti hanno dato l’ok alla delibera del Comitato dei delegati per la definizione agevolata dei debiti previdenziali degli iscritti a Cassa Forense. Sarà possibile versare le somme dovute in unica soluzione entro il 31 luglio 2023, o in massimo 18 rate con applicazione, dal 1° agosto 2023, del tasso di interesse del 2% su base annua. Lo ha reso noto l’ente con un comunicato del 5 aprile.
Indice
1. Ok dei Ministeri alla delibera di Cassa Forense
Col comunicato a firma del Presidente dell’ente, datato 05 aprile, è stato reso noto sul website istituzionale della Cassa di previdenza e assistenza forense, che i Ministeri Vigilanti, tramite una nota del 30 marzo 2023, hanno approvato la delibera del Comitato dei Delegati adottata in data 27 gennaio 2023, con la quale la medesima Cassa ha deciso di applicare le disposizioni previste nella legge di bilancio per il 2023 (art. 1, commi 231 e ss., della legge 29 dicembre 2022, n. 197).
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2. Previsioni della legge di bilancio 2023
Il documento finanziario per l’anno 2023 ha disposto la possibilità di estinguere i debiti previdenziali affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 versando solamente le somme dovute a titolo di contributi e di sanzioni amministrative, senza l’aggravio delle somme riferite a interessi e sanzioni civili.
3. Istanza da inoltrare entro il 30 aprile
Pertanto, gli iscritti che intendano avvalersi di tale facoltà, potranno presentare, entro la data del 30 aprile 2023, un’apposita istanza tramite il portale internet istituzionale dell’Agenzia delle Entrate, quindi provvedere al versamento delle somme dovute in unica soluzione entro il 31 luglio 2023, ovvero in un numero massimo di 18 rate con applicazione, a decorrere dal 1° agosto 2023, di un tasso di interesse pari al 2% su base annua.
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