1. La vicenda
2. La questione
- L’amministratore nominato dall’assemblea deve accettare l’incarico ma tale accettazione può desumersi anche dal comportamento del neo-amministratore che comincia a gestire il caseggiato e non deve necessariamente avvenire in forma scritta
- L’amministratore di condominio che è stato nominato con delibera illegittima (non impugnata), può validamente esercitare tutti i suoi poteri fino alla sua sostituzione
- Con la riforma del condominio è più facile la nomina/revoca dell’amministratore di condominio?
3. La soluzione
4. Le riflessioni conclusive
Ebook consigliato
La revoca dell’amministratore di condominio
La riforma del condominio ha innovato non poco in tema di responsabilità dell’amministratore individuando alcune fattispecie di revoca per “giusta causa” che sono, con tutta evidenza, esemplificative.Infatti, il nuovo articolo 1129 c.c. definisce meglio, rispetto alla precedente formulazione, le ipotesi di revoca per colpa dell’amministratore. Questo ebook esplica la disciplina in materia, alla luce della più recente giurisprudenza. Giuseppe Bordolli, è consulente legale in Genova ed esperto di diritto immobiliare. Svolge attività di consulenza per amministrazioni condominiali e società di intermediazione immobiliare. È collaboratore del Quotidiano condominio 24 ore sia on line che cartaceo e di varie riviste di diritto immobiliare. Autore di numerose pubblicazioni in materia di condominio, mediazione immobiliare, locazione, divisione ereditaria, privacy, nonché di articoli e note a sentenza. È mediatore e docente in corsi di formazione per le professioni immobiliari.
Giuseppe Bordolli | Maggioli Editore 2017
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