Documento di Economia e Finanza

AR redazione 09/04/15

  

Il Consiglio dei Ministri si è riunito venerdì 10 aprile 2015, alle ore 20.10 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Claudio De Vincenti.
In apertura dei lavori il Presidente del Consiglio ha rivolto il benvenuto ed  augurato buon lavoro a Claudio De Vincenti, neo nominato Sottosegretario alla Presidenza con funzioni di Segretario del Consiglio che per la prima volta siede al suo posto di lavoro in Consiglio. 
DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 
Documento di economia e finanza 2015 – DEF, a norma dell’articolo 10 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, ha approvato il Documento di economia e finanza (DEF) previsto dalla legge di contabilità e finanza pubblica, n.196 del 2009 che si compone delle seguenti sezioni:
  • Sezione I: Programma di Stabilità dell’Italia 
  • Sezione II: Analisi e tendenze della finanza pubblica 
  • Sezione III: Programma Nazionale di Riforma
A questi si aggiungono i seguenti allegati:
  • Rapporto sullo stato di attuazione sulla riforma della contabilità e finanza pubblica 
  • Le spese dello Stato nelle Regioni e nelle Province autonome 
  • Relazione del Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare sullo stato di attuazione degli impegni per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra 
  • Relazione sui fabbisogni annuali di beni e servizi della Pubblica Amministrazione e sui risparmi conseguiti con il sistema delle convenzioni Consip 
  • Relazione del Ministro dello Sviluppo economico sugli interventi nelle aree sottoutilizzate
  • Programma delle infrastrutture strategiche del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
Il Def sarà inviato alle Camere perché si esprimano sugli obiettivi programmatici in tempo utile per la trasmissione del Programma di Stabilità e del Programma Nazionale di Riforma al Consiglio dell’Unione europea e alla Commissione europea entro il 30 aprile.
Gli obiettivi della politica economica del Governo rappresentati nel documento di programmazione triennale approvato oggi possono essere così riassunti: sostenere la ripresa economica evitando aumenti del prelievo fiscale e allo stesso tempo rilanciando gli investimenti; avviare il debito pubblico (in rapporto al PIL) su un percorso di riduzione, consolidando così la fiducia del mercati e riducendo la spesa per interessi; favorire gli investimenti e le iniziative per consentire un deciso recupero dell’occupazione nel prossimo triennio. Nell’insieme il Def disegna un netto cambiamento di marcia nella situazione economica e finanziaria del Paese con il prodotto interno lordo che nel 2015 diventa positivo (+0,7%) dopo tre anni di recessione e imposta una politica economica a supporto di una crescita più sostenuta nel triennio successivo.
TABELLA CON L’ANDAMENTO DEL PIL 
PIL (variazione su anno precedente)
2015
2016
2017
2018
Stime aprile 2015
+0,7%
+1,4%
+1,5%
+1,4%
Stime autunno 2014
+0,6%
+1,0%
+1,3%
+1,4%
 
 
DIRETTIVA EUROPEA
Attuazione di direttiva europea che istituisce uno spazio ferroviario europeo unico (decreto legislativo – esame preliminare) 
Il Consiglio dei Ministri ha approvato in esame preliminare lo schema di decreto legislativo che attua la direttiva 2012/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce uno spazio unico europeo per il trasporto ferroviario, in linea con l’obiettivo comunitario di agevolare il trasporto ferroviario tra gli Stati membri dell’Unione europea, promuovendo lo sviluppo della competizione e la libera circolazione di persone e merci. Il provvedimento sancisce i principi di autonomia e indipendenza gestionale, amministrativa e contabile delle imprese ferroviarie, nonché di  indipendenza delle funzioni essenziali del gestore dell’infrastruttura relative alla determinazione e riscossione dei canoni e all’assegnazione di capacità dell’infrastruttura, di libertà di accesso al mercato dei trasporti per ferrovia a condizioni eque, non discriminatorie e trasparenti. Il provvedimento verrà trasmesso alla Conferenza Stato-Regioni e alle Commissioni parlamentari competenti per il parere previsto.
 
SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI BAGNARA CALABRA (RC)
Su proposta del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, il Consiglio ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria, dove sono state accertate forme di condizionamento delle istituzioni locali da parte della criminalità organizzata. 
LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri ha esaminato tredici leggi delle Regioni e delle Province Autonome. 
Per le seguenti leggi regionali si è deliberata l’impugnativa:
1) Legge Regione Toscana n. 17 del 16/02/2015, recante “Disposizioni urgenti in materia di geotermia”, in quanto alcune disposizioni, prevedendo una moratoria per le autorizzazioni alla ricerca di fonti geotermiche, contrastano con i principi fondamentali della legislazione statale in materia di «produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia», eccedendo in tal modo dalla competenza concorrente attribuita alle regioni dall’art. 117, terzo comma,  della Costituzione. Esse si pongono inoltre in contrasto con la normativa internazionale quella comunitaria in materia, violando i vincoli posti alla competenza legislativa,  anche regionale, dall’ art. 117, primo comma, della Costituzione. 
Per le seguenti leggi regionali si è deliberata la non impugnativa:
1) Legge Regione Friuli Venezia Giulia n. 3 del 20/02/2015 “RilancimpresaFVG – Riforma delle politiche industriali”.
2) Legge Regione Umbria n. 4 del 23/02/2015 “Modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 4 gennaio 2010, n. 2 (Norme  per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale)”.
3) Legge Regione Marche n. 3 del 16/02/2015 “Legge di innovazione e semplificazione amministrativa”.
4) Legge Regione Marche n. 4 del 16/02/2015 “Nuove norme in materia di servizio farmaceutico”.
5) Legge Regione Piemonte n. 2 del 23/02/2015 “Nuove disposizioni in materia di agriturismo”.
6) Legge Regione Toscana n. 19 del 18/02/2015 “Disposizioni in materia di dati aperti e loro riutilizzo”.
7) Legge Regione Toscana n. 20 del 19/02/2015 “Nuove disposizioni per la somministrazione ad uso terapeutico dei farmaci cannabinoidi. Modifiche alla l.r. 18/2012”.
8) Legge Regione Molise n. 1 del 10/02/2015 “Disposizioni per la tutela delle donne affette da endometriosi”.
9) Legge Regione Lombardia n. 4 del 02/03/2015 “Norme in materia di protezione degli animali utilizzati ai fini di ricerca e sperimentazione e di promozione dei metodi alternativi”.
10) Legge Regione Veneto n. 2 del 24/02/2015 “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione del Veneto derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea. Attuazione della direttiva 2006/123/CE, della direttiva 2013/37/UE e del regolamento 692/2011 (legge regionale europea 2014)”.
11) Legge Regione Veneto n. 3 del 24/02/2015 “Disciplina del servizio di affido a favore di anziani o di altre persone, a rischio o in condizione di disagio sociale ”.
12) Legge Regione Liguria n. 5 del 23/02/2015 “Modifiche alla legge regionale 7 dicembre 2006, n. 41 (Riordino del Servizio Sanitario Regionale) e disposizioni conseguenti”.

Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 21.40

AR redazione

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