Il quesito
Nell’ambito delle elezioni comunali, i candidati di una lista possono sottoscrivere – in qualità di presentatori – altra lista ?
La risposta
La questione è dibattuta.
REDAZIONE, in Stato civ., 2004, 71, limita la possibilità “ad una lista facente parte del medesimo raggruppamento che sostiene il comune candidato alla carica di Sindaco”, escludendo “che il candidato di una lista possa o voglia sottoscrivere una lista concorrente” (ma l’ipotesi non è poi così peregrina, se la lista che si vuole presentare può sottrarre voti ad altra lista concorrente, attingendo all’elettorato di questa).
Secondo REDAZIONE, in Stato Civ., 1999,707, l’interpretazione ministeriale – che esclude che i candidati figurino tra i presentatori delle liste e suggerisce di ritenere come non apposte le relative sottoscrizioni – “non trova ostacoli nell’eventualità in cui il candidato sottoscriva altre liste”: anche se “sarebbe strano, ma non illegittimo, che il candidato di una lista sottoscrivesse una lista concorrente, potrebbe trovare un qualche fondamento la sottoscrizione di lista facente parte del raggruppamento che sostiene lo stesso candidato alla carica di Sindaco, in quanto è interesse della coalizione che più liste abbiamo il conforto di più elettori” (1).
Per parte nostra, come già abbiamo esposto in altra sede (2), dubitiamo della legittimità di un divieto ignorato dall’ordinamento.
Dobbiamo aggiungere che la questione è stata affrontata – seppur incidentalmente – dal massimo organo di giustizia amministrativa, in una recente sentenza. Nel dirimere un ricorso relativo all’esclusione di una lista per le elezioni del consiglio provinciale, da effettuarsi – per la prima volta – in base il sistema elettorale di secondo grado, introdotto per le elezioni degli organi ‘politici’ della provincia dalla l. 56/2014, Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni, il Consiglio di Stato rileva che “nulla esclude che un candidato di una lista sottoscriva la presentazione di una lista concorrente, come avviene per le elezioni di primo grado” (4).
Note
(1)Un esempio analogo è illustrato da BUSON, La presentazione delle liste dei candidati alle elezioni comunali, in Serv. dem., 2004, n. 4, 13.
(2)PANOZZO, La presentazione delle candidature per le elezioni comunali, in Stato civ., 2005, 215 ss.; 296 ss.; 367 ss.; Id. , Alcuni aspetti critici nella presentazione delle candidature per le elezioni comunali, in www.diritto.it
(3)Cons. di Stato, V, 6 ottobre 2014, n. 4993.
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