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Indice
1. L’iniziativa di Meta
La richiesta nasce dall’iniziativa annunciata da Meta, la società che gestisce il social, di una campagna informativa, indirizzata agli utenti maggiorenni italiani, in occasione delle elezioni. La campagna dovrebbe essere finalizzata a contrastare le interferenze e rimuovere i contenuti che disincentivano al voto, tramite la collaborazione con organizzazioni indipendenti di fact-checking e l’utilizzo di un Centro operativo virtuale per identificare in tempo reale potenziali minacce.
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2. Le preoccupazioni del Garante
Il Garante, preoccupato per l’approccio di Meta, considerando anche la problematicità di progetti analoghi (“Candidati”, per le elezioni 2018), e il recente caso “Cambridge Analytica”, ricorda che è necessario prestare particolare attenzione al trattamento di dati idonei a rivelare le opinioni politiche degli interessati e al rispetto della libera manifestazione del pensiero, e invita Facebook a fornire più informazioni sull’iniziativa.
Le richieste di informazioni vertono principalmente sull’uso dei dati, quindi sulla natura e modalità dei trattamenti di dati su eventuali accordi finalizzati all’invio di promemoria, e la pubblicazione degli “adesivi” informativi, nonché sulle misure adottate per garantire che solo persone maggiorenni siano interessate dall’iniziativa.
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