Il 10 dicembre 2024, hanno avuto luogo le prove scritte dell’Esame Avvocato 2024-25. La Redazione ne ha seguito lo svolgimento tutta la giornata, aggiornando questo articolo con le tracce e delle proposte di soluzioni. È stata pubblicata sul sito del Ministero della Giustizia la circolare con i criteri di correzione. Le iscrizioni si sono chiuse il 12 novembre 2024. Il bando è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Esami e Concorsi 61 del 30-07-2024. Come già riportato in questo articolo, è stata mantenuta la modalità d’esame della sessione 2023-2024, con una prova scritta e una orale in tre fasi. Vediamo insieme le modalità d’iscrizione e i consigli per la preparazione. Per ricevere aggiornamenti e materiali, unisciti anche al gruppo Telegram dedicato.
Indice
- 1. Termini e modalità per la domanda d’iscrizione
- 2. Tutti i consigli per cominciare a prepararsi
- 3. La nomina della commissione e delle sottocommissioni
- 4. Gli abbinamenti delle Corti d’Appello
- 5. Lo svolgimento dell’esame da Avvocato 2024-25: fasi e tempistiche
- 6. La prova scritta
- 7. I criteri di correzione degli scritti
- 8. La prova orale
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1. Termini e modalità per la domanda d’iscrizione
La domanda di partecipazione dovrà essere inviata per via telematica dal 2 ottobre al 12 novembre 2024. La piattaforma per l’iscrizione sarà attiva in queste date sul sito del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it, nella sezione Concorsi/esami, e sarà accessibile autenticandosi tramite SPID, CIE e CNS. Bisognerà poi compilare tutti i campi della procedura guidata, esprimendo anche la scelta della materia per le prove, ed effettuare i due pagamenti richiesti, di 78,91€ complessivi, tramite la piattaforma ufficiale PagoPA. Sarà necessario anche indicare il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati che certificherà o ha certificato il compimento della pratica. Alla fine della procedura, il sistema genererà la ricevuta con il codice a barre, che comparirà nell’area personale del candidato.
L’esame è indetto presso le sedi delle Corti d’appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L’Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Venezia e la sede distaccata di Bolzano.
2. Tutti i consigli per cominciare a prepararsi
Alla preparazione dell’esame da avvocato 2024-25 e a tutti i consigli utili abbiamo dedicato l’articolo: Esame avvocato 2024-2025: tutti i consigli per la preparazione. Sono stati già disponibili i volumi per la preparazione, pensati per una completa e puntuale preparazione alla prima prova scritta d’esame. Per più info sui volumi, visita la pagina dedicata! Per ricevere aggiornamenti e materiali per la preparazione, unisciti anche al gruppo Telegram dedicato!
3. La nomina della commissione e delle sottocommissioni
Con decreto ministeriale 5 novembre 2024, sono stati nominati i componenti della commissione avente sede presso il Ministero della Giustizia e delle prime sottocommissioni costituite presso ciascuna sede di Corte d’Appello. Gli elenchi pubblicati sono i seguenti:
4. Gli abbinamenti delle Corti d’Appello
Fascia “A”
la Corte di appello di MILANO abbinata alla Corte di appello di NAPOLI
la Corte di appello di ROMA abbinata alla Corte di appello di MILANO
la Corte di appello di NAPOLI abbinata alla Corte di appello di ROMA
Fascia “B”
la Corte di appello di BOLOGNA abbinata alla Corte di appello di VENEZIA
la Corte di appello di VENEZIA abbinata alla Corte di appello di BOLOGNA
Fascia “C”
la Corte di appello di CATANZARO abbinata alla Corte di appello di PALERMO
la Corte di appello di FIRENZE abbinata alla Corte di appello di CATANZARO
la Corte di appello di PALERMO abbinata alla Corte di appello di TORINO
la Corte di appello di TORINO abbinata alla Corte di appello di FIRENZE
Fascia “D”
Corte di appello di BARI abbinata alla Corte di appello di SALERNO
Corte di appello di BRESCIA abbinata alla Corte di appello di LECCE
Corte di appello di CATANIA abbinata alla Corte di appello di BARI
Corte di appello di LECCE abbinata alla Corte di appello di BRESCIA
Corte di appello di SALERNO abbinata alla Corte di appello di CATANIA
Fascia “E”
Corte di appello di CAGLIARI abbinata alla Corte di appello di L’AQUILA
Corte di appello di ANCONA abbinata alla Corte di appello di MESSINA
Corte di appello di GENOVA abbinata alla Corte di appello di ANCONA
Corte di appello di L’AQUILA abbinata alla Corte di appello di POTENZA
Corte di appello di MESSINA abbinata alla Corte di appello di PERUGIA
Corte di appello di PERUGIA abbinata alla Corte di appello di CAGLIARI
Corte di appello di POTENZA abbinata alla Corte di appello di GENOVA
Corte di appello di REGGIO CALABRIA abbinata alla Corte di appello di TRIESTE
Corte di appello di TRIESTE abbinata alla Corte di appello di REGGIO CALABRIA
Fascia “F”
Corte di appello di CALTANISSETTA abbinata alla Corte di appello di TRENTO
Corte di appello di CAMPOBASSO abbinata alla Corte di appello di CALTANISSETTA
Corte di appello di TRENTO abbinata alla Corte di appello di CAMPOBASSO
5. Lo svolgimento dell’esame da Avvocato 2024-25: fasi e tempistiche
L’esame di Stato, seguendo le modalità della sessione 2023-34, consisterà in una prova scritta seguita da una prova orale. Le modalità di svolgimento sono dettagliate di seguito.
Come già scritto in questo articolo, il Presidente del Consiglio Nazionale Forense (CNF), Francesco Greco, ha emanato una comunicazione urgente rivolta ai Presidenti dei Consigli dell’Ordine Distrettuali degli Avvocati, per procedere alla designazione dei componenti delle sottocommissioni esaminatrici.
La Commissione centrale, entro dieci giorni dalla scadenza per la presentazione delle domande, effettuerà un sorteggio per assegnare i compiti corretti alle diverse Corti d’appello, ognuna delle quali sarà responsabile della correzione degli elaborati per la propria sede d’esame.
Per la prova orale, le Corti d’appello invieranno le informazioni necessarie entro dieci giorni dalla pubblicazione della lista dei candidati ammessi. Il Presidente di ciascuna Corte procederà quindi al sorteggio delle sottocommissioni incaricate di esaminare i candidati.
Una volta completato il sorteggio, le sottocommissioni programmeranno le sessioni d’esame. I dettagli relativi al luogo, alla data e all’ora della prova orale saranno comunicati ai candidati, caricando le informazioni nella loro area personale almeno trenta giorni prima della data dell’esame.
6. La prova scritta
Lo scritto, che si terrà, come indicato nel bando, dalle ore 9 del 10 dicembre 2024, verterà sulla redazione di un atto giudiziario, nella materia scelta dal candidato, tra il diritto civile, penale e amministrativo, con un tempo di 7 ore a disposizione. Si considererà superato lo scritto con un punteggio minimo di 18.
È anche previsto l’uso di strumenti compensativi per i candidati con disturbi specifici dell’apprendimento che avranno a disposizione anche tempi più lunghi per sostenere l’esame.
7. I criteri di correzione degli scritti
Le prove scritte dell’Esame Avvocato 2024-25 saranno valutate sulla base di criteri chiari e dettagliati, mirati a verificare la preparazione tecnico-giuridica e la capacità di argomentazione dei candidati. Un elemento essenziale è la correttezza formale, che include la grammatica, la sintassi e l’ortografia, oltre alla padronanza del linguaggio giuridico e italiano. L’elaborato dovrà inoltre essere caratterizzato da chiarezza, logicità, completezza e sinteticità, evitando ridondanze e garantendo il rigore metodologico.
La commissione attribuirà particolare importanza alla capacità del candidato di risolvere problemi giuridici concreti, facendo riferimento alla dottrina e alla giurisprudenza. I richiami a massime giurisprudenziali contenute nei codici annotati sono ammessi, ma devono essere sintetici, adeguatamente virgolettati e accompagnati dagli estremi giurisprudenziali. È altresì fondamentale dimostrare una conoscenza approfondita dei fondamenti teorici degli istituti giuridici trattati, limitandosi agli aspetti strettamente pertinenti alla traccia.
Un altro aspetto valutato sarà la capacità di individuare e integrare eventuali profili di interdisciplinarità, mantenendo sempre una coerenza rigorosa con la traccia assegnata. L’elaborato dovrà inoltre contenere un’esauriente indicazione dell’impianto normativo di riferimento. In caso di conclusioni difformi rispetto agli orientamenti giurisprudenziali o dottrinali prevalenti, sarà apprezzata la capacità del candidato di argomentarle in maniera adeguata, mostrando padronanza delle tecniche di persuasione.
Infine, per gli atti oggetto della prova scritta, sarà indispensabile la presenza di tutti gli elementi essenziali previsti dall’ordinamento. Per un atto di citazione, ad esempio, i criteri prevedono la corretta indicazione della curia adita, delle parti, dell’esposizione dei fatti e del diritto, della vocatio in ius, delle conclusioni, della data, della firma, della relata di notifica e della procura alle liti. Questi elementi non solo confermano la preparazione tecnica del candidato, ma dimostrano la sua capacità di redigere atti conformi alle regole processuali. Il PDF con la circolare è scaricabile nel box allegati, sopra l’indice dell’articolo.
8. La prova orale
Secondo quanto riportato, l’esame orale sarà articolato in tre fasi, con una particolare enfasi sull’unitarietà della valutazione, e si terrà a non meno di 30 giorni di distanza dal deposito dell’elenco degli ammessi presso ciascuna Corte d’Appello. Potrà essere organizzata da remoto su decisione organizzativa del Presidente di Corte d’Appello, tramite collegamento ad un’aula virtuale gestita dal Presidente della commissione.
- Nella prima fase, i candidati affronteranno una questione pratico-applicativa, scegliendo tra diritto civile, penale o amministrativo
- La seconda fase vedrà la discussione di brevi questioni che dimostrino le capacità argomentative e di analisi giuridica del candidato relative a tre materie, di cui una di diritto processuale, scelte preventivamente dal candidato tra le seguenti: diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto processuale civile, diritto processuale penale;
- La terza fase prevede la dimostrazione di conoscenza dell’ordinamento forense e dei diritti e doveri dell’avvocato
Per la valutazione, ogni componente della commissione disporrà di 10 punti per ogni materia, e l’esame sarà superato con una votazione non inferiore a 105, e non meno di 18 punti per materia.
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