Giudici di pace in emergenza: i dati del monitoraggio OCF

Lorena Papini 22/07/24

La giustizia di prossimità in Italia, rappresentata dagli uffici dei Giudici di Pace, sta attraversando una crisi profonda. Il recente monitoraggio condotto dall’Organismo Congressuale Forense (OCF) rivela dati preoccupanti che mettono in luce gravi carenze a livello nazionale. Con l’entrata in vigore della riforma Cartabia, che aumenta le competenze attribuite a questi organi giurisdizionali, la situazione rischia di peggiorare ulteriormente. Per approfondimenti su questo tema, consigliamo il volume Formulario commentato del processo civile innanzi al Giudice di pace

Indice

1. I dati del monitoraggio: numeri e criticità dei Giudici di Pace


L’OCF ha distribuito un questionario agli Ordini e agli uffici dei Giudici di Pace su tutto il territorio nazionale, ottenendo un’adesione significativa. L’analisi dei dati provenienti da 191 uffici, su un totale di 390, evidenzia una situazione critica, sia in termini di risorse umane che di infrastrutture informatiche.
Carenza di Giudici:

  • Nord Italia: 252 giudici in servizio su 690 previsti
  • Centro: 122 giudici in servizio su 357 previsti
  • Sud: 166 giudici in servizio su 406 previsti
  • Isole: 128 giudici in servizio su 317 previsti
  • Totale: Solo il 37% dei giudici previsti è in servizio

Personale Amministrativo:

  • Nord Italia: 418 unità in servizio su 611 previste
  • Centro: 220 unità in servizio su 294 previste
  • Sud: 329 unità in servizio su 378 previste
  • Isole: 220 unità in servizio su 283 previste
  • Totale: Carenza del 25% del personale amministrativo

Infrastrutture Informatiche:

  • Molti giudici dispongono ancora di PC portatili obsoleti
  • Connessione internet spesso instabile e lenta
  • Problemi frequenti di manutenzione e aggiornamento del software
  • Nelle regioni meridionali, la connessione è stabile e veloce solo nel 50% degli uffici
  • Solo il 50% degli uffici nelle Isole ha una piattaforma telematica funzionante

Tempi di Attesa:

  • Nord Italia: Tempo tra deposito del ricorso e 1^ udienza superiore ai 4 mesi nel 58% degli uffici
  • Centro: 54%
  • Sud: 44%
  • Isole: 45%
  • Tempi per la pubblicazione della sentenza superiori ai 6 mesi in più del 30% dei tribunali monitorati

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      2. Le dichiarazioni di OCF


      “Esprimiamo la nostra preoccupazione per una possibile paralisi della giustizia di prossimità. Ribadiamo la necessità di risolvere le problematiche strutturali e di organico degli uffici dei Giudici di Pace, a cui è demandato oltre il 50% degli affari giudiziari, una percentuale destinata ad aumentare con l’entrata in vigore delle nuove competenze. Per migliorare l’efficienza degli uffici dei Giudici di Pace, occorre portare subito a regime la pianta organica e provvedere alla immediata immissione in ruolo dei giudici che stanno facendo il tirocinio presso l’ufficio del processo”, ha dichiarato Accursio Gallo, Segretario di OCF.

      3. Proposte e azioni future


      Gallo ha sottolineato la viva preoccupazione raccolta dai Presidenti dei Consigli degli Ordini degli Avvocati, evidenziando come in molte realtà territoriali la macchina della Giustizia sia sul punto di fermarsi. L’OCF intende portare al Ministro Nordio le istanze raccolte, confidando che le proposte dell’Avvocatura vengano accolte per garantire una giustizia di prossimità più efficiente e un servizio migliore ai cittadini.

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