Gli Smart contracts nel d.l. 135/2018

Indice

2. Prospettive di applicazione nella pubblica amministrazione

Volume consigliato

FORMATO CARTACEO

I contratti e le nuove tutele dei consumatori

Il volume si propone, con un taglio pratico e operativo, di esplorare le principali aree di interesse correlate ai rapporti contrattuali B2C, ovverosia quelli caratterizzati dalla presenza di un consumatore e dal conseguente squilibrio negoziale tra le parti. Ampio spazio è dedicato ai nuovi contratti con i consumatori, aventi ad oggetto i beni e i servizi digitali, nonché alle prospettive consumeristiche delle piattaforme dei social network. A completamento dell’analisi sostanziale e dei relativi risvolti pratici, l’opera tratta delle forme di tutela del consumatore, fornendo uno strumento organico in materia di contratti consumeristici. Carlo Edoardo Cazzato Avvocato, Partner di Orsingher Ortu Avvocati Associati e responsabile della practice di diritto antitrust. Dottore di ricerca in diritto commerciale presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, ha conseguito un Postgraduate Diploma in EU Competition Law e un LL.M. in International Business Law, rispettivamente presso il King’s College London e la De Montfort University of Leicester. È Non Governmental Advisor della DG Competition della Commissione europea, nonché professore a contratto di diritto antitrust presso l’Università Mercatorum. Ha maturato particolare esperienza nei settori regolati, quali tlc, media, energy e farmaceutico, assistendo clienti nazionali e internazionali dinanzi all’AGCM, alla Commissione europea, al Giudice amministrativo e a quello ordinario, nonché alle Corti comunitarie in relazione a ogni genere di criticità antitrust o consumeristica. È presente nelle principali legal directories italiane e internazionali quale esperto di competition law ed è autore e/o curatore di numerose pubblicazioni in materia di diritto della concorrenza e dei consumatori, tra cui un’opera monografica (Le linee guida sulla quantificazione delle sanzioni antitrust, Torino, 2018) e un trattato (Diritto antitrust, Milano, 2021). Marta Arenaccio, Marta Bianchi, Carlo Edoardo Cazzato, Alfonso Contaldo, Maria Grazia D’Auria, Michele Iaselli, Teodora Pastori, Davide Piazzoni, Giovanni Scoccini, Marta Zilianti

Carlo Edoardo Cazzato | Maggioli Editore 2022

  1. [1]

    Sotto l’aspetto documentale si può rilevare come lo smart contract può essere qualificato come una «firma elettronica avanzata» ex art. 20, comma 1 bis del d.lgs. 82/2005.

  2. [2]

    F. Faini, Blockchain e diritto: le catene del valore, tra documenti informatici, smart contracts e data protection in «Responsabilità civile e previdenza», n. 1, 2020, ISSN: 0391187X, p. 307.

  3. [3]

    M. Giuliano, La Blockchain e gli Smart contracts nell’innovazione del diritto del terzo millennio in «Il diritto dell’informazione e dell’informatica», n. 6, 2018, ISSN: 1593-5795, p. 1027.

  4. [4]

    S. Rigazio, Smart contracts e tecnologie basate su registri distribuiti nella l. 12/2019 in «Il diritto dell’informazione e dell’informatica», n. 2, 2021, ISSN: 1593-5795, pp. 384 ss.

  5. [5]

    F. Sarzana di S. Ippolito, M. Nicotra, Diritto della Blockchain, Intelligenza Artificiale e IoT, IPSOA, 2018, p. 144.

  6. [6]

    Classificazione proposta da R. Cavallo Perin, I. Alberti, Il diritto dell’amministrazione, Giappichelli, 2020, p. 316.

  7. [7]

    Parlamento europeo, Come la tecnologia blockchain può cambiarci la vita, 2017, p. 16.

Mattia Petrianni

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