Governo di parte e bene comune con riferimento alla costituzione

Indice

1. Le norme della costituzione italiana

2. I contenuti della legge e gli interessi della maggioranza

4. Nascita dello stato civile (società) guidato dalla volontà della maggioranza (intesa come volontà dei più), diretta al bene comune

5. La posizione di J. J. Rousseau ne “il contratto sociale”: la volontà generale

6. Le due grandi correnti di pensiero (ideologie) della politica

7. L’alternanza al potere di destra e sinistra e la volontà generale: volontà generale come gioco di maggioranza e minoranza

  1. [1]

    Sulla nozione di costituzione materiale ,vedi Mortati, Istituzioni di diritto pubblico, Tomo I, ed.Cedam, 1975:pag.30 e 31:” Rimanendo nell’ordine di idee per ultimo esposte di una raffigurazione della costituzione che colleghi strettamente in sé la società e lo stato, è da ribadire quanto si è detto sull’esigenza che la prima sia intesa come entità già in sè dotata di una propria struttura, in quanto ordinata secondo un particolare assetto in cui confluiscano, accanto ad un sistema di rapporti economici, fattori vari di rafforzamento, di indole culturale, religioso ecc., che trova espressione in una particolare visione politica, cioè in un certo modo d’intendere e di avvertire il bene comune e risulti sostenuta da un insieme di forze collettive che siano portatrici della visione stessa e riescano a farla prevalere dando vita a rapporti di sopra e sotto-ordinazione, cioè ad un vero assetto fondamentale ,che si può chiamare <costituzione materiale> per distinguerla da quella cui si dà il nome di <formale> per indicare il conferimento di una specifica forma consistente nella raccolta, in uno o più documenti scritti,  delle norme che si intendono collocare al sommo della gerarchia delle fonti.”

Avv. Viceconte Massimo

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