In particolare gli atti che dovranno nuovamente essere sottoposti al supremo giudice amministrativo sono:
a) situazione proprietaria della soc. ***, composizione societaria, composizione degli organi di amministrazione e sindacali dalla sua costituzione ad oggi;
b) situazione proprietaria della soc. *, composizione societaria, composizione degli organi di amministrazione e sindacali dalla sua costituzione ad oggi;
c) società, imprese ed attività imprenditoriali in genere riconducibili alla titolarità del sig. T (presunto proprietario di entrambe le società), composizione societaria, composizione degli organi amministrativi e sindacali, dalla loro costituzione ad oggi:
d) partecipazione del sig. T a collegi amministrativi e sindacali, in serie storica, organizzata per imprese e cronologicamente, nonché, ove necessario, per contestualità di incarichi;
e) utilizzazione da parte delle società *** e * dei servizi bancari offerti dal ******** con indicazioni relative alla frequenza, alla contestualità dell’utilizzazione e ai periodi di fruizione e ad eventuali procure speciali rilasciate a favore del sig. T dagli amministratori delle suddette società;
f) elenco dei dipendenti delle società riconducibili al sig. T, dalla loro costituzione ad oggi, con indicazione della loro eventuale utilizzazione nella esecuzione degli appalti aggiudicati alle società *** e *, dalla loro costituzione ad oggi;
g) sedi legali delle società suddette e recapiti telefonici, in serie storica, dalla loro costituzione ad oggi;
h) incarichi ricoperti dalla sig.ra ******** (presidente di una delle due società) all’interno di società, collegi di amministrazione e sindacali ed, in particolare, all’interno delle attività riconducibili alle società ***, * e alle attività riconducibili al sig. T;
i) chiarimenti in ordine al ruolo effettivamente ricoperto dalla medesima all’interno della soc. ***;
l) accordi sindacali e negoziali siglati dalle società indicate, in serie storica.>
R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) ha pronunciato la seguente
sul ricorso N. 926/2006, proposto da Soc. Coop. * a.r.l., rappresentata e difesa dagli avv.ti ******************, *************** e ***********************, elettivamente domiciliata in Roma, presso l’********************è, viale di Villa ******** n. 13,
Soc. ** s.p.a., rappresentata e difesa dall’avv., ************, elettivamente domiciliata in Roma, viale Parioli n. 180 presso lo stesso;
Ministero della difesa, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Stato e presso la stessa domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;
Soc. *** Global Service s.r.l., rappresentata e difesa dall’avv. ********************, elettivamente domiciliata presso l’********************è in Roma, viale di Villa ******** n. 13;
della sentenza n. 5466/2005 del Tribunale amministrativo regionale della Puglia- Bari, I Sez., concernente aggiudicazione definitiva di gara d’appalto per servizi di pulizia e atti connessi;
n. 1122 del 2006, proposto dal Ministero della Difesa, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, presso la stessa domiciliato ex lege in Roma, via dei Portoghesi n. 12;
Gruppo *** Global Service s.r.l., come sopra rappresentata e difesa;
della sentenza n. 5466/2005 del Tribunale amministrativo regionale della Puglia- Bari, I Sez., concernente aggiudicazione definitiva di gara d’appalto per servizi di pulizia e atti connessi;
Visti gli atti di appello con i relativi allegati;
Visti gli atti di controricorso e appello incidentale della soc. **;
Visti gli atti di costituzione in giudizio della Soc. *** Global Service;
Visti gli atti tutti delle cause;
Relatore, alla pubblica udienza del 13 giugno 2006 il cons. **********;
La sentenza n. 5466/05, resa in forma semplificata dal Tribunale amministrativo regionale della Puglia- Bari, I Sezione, ha annullato gli atti di aggiudicazione della gara d’appalto per servizi e pulizia, indetta dal Comando della 3^ Regione aerea di Bari, a favore della soc. * s.r.l., su ricorso della Soc. ** spa, terza classificata.
La società ricorrente aveva sostanzialmente denunciato la violazione del bando di gara e vizi di violazione di legge ed eccesso di potere per non avere la soc. * dichiarato il sostanziale collegamento esistente con la soc. ***, 2^ classificata, desumibile, secondo la ricorrente, da una pluralità di indici sintomatici.
La soc. * aveva presentato ricorso incidentale, sostenendo la irregolarità della polizza fideiussoria presentata dalla soc. **.
Il TAR ha accolto il ricorso proposto dalla soc. ** sulla scorta delle seguenti argomentazioni:
superficialità ed insufficienza della verifica, da parte della Commissione, della possibile sussistenza di un collegamento sostanziale fra le due imprese controinteressate, in presenza di una pluralità di elementi indiziari;
la Commissione ha operato solamente sulla base dei documenti già nella sua disponibilità, senza azionare i poteri di accertamento d’ufficio previsti dagli artt. 43 e 71 del D.P.R. n. 445/00;
l’Amministrazione ha dato rilevanza al parere espresso al riguardo dall’Avvocatura dello Stato che, al contrario, non ha preso una posizione precisa.
La Soc. * appella, con il ric. n. 926/06, deducendo le seguenti censure:
Error in iudicando_ Violazione di legge (artt. 2727 e 2729 c.c.; art. 116 c.p.c.)- Violazione di legge(art. 71 D.P.R. n. 445 del 2000)- Travisamento- Difetto di motivazione.
L’affermazione da parte del TAR di insufficiente istruttoria sarebbe apodittica, né vi sarebbe stata violazione dell’art. 71 del DPR n. 445/00, avendo la P.A. attivato i poteri da detta norma previsti;
Error in iudicando- Violazione di legge(artt. 2727 e 2729 c.c.- Art. 116 c.p.c.9 Violazione di legge(art.71 DPR n. 445/00)- Travisamento- Difetto di motivazione.
I verbali dell’11/10/05 e del 20/10/05 dimostrerebbero l’attività di verifica svolta dalla Commissione di gara. Erroneo sarebbe lo svilimento nei confronti del parere dell’Avvocatura dello Stato.
3.3. Error in iudicando- Violazione di legge(artt. 2727 e 2729 c.c.- art. 116 c.p.c.)- Violazione di legge(art. 71 DPR n. 445/009- Travisamento- Difetto di motivazione.
Non sarebbero emersi elementi certi a dimostrazione del denunciato collegamento. Inoltre, le denunce provenienti da parti private non sarebbero state connotate da terzietà e disinteresse.
Si è costituita in giudizio la soc. ** per resistere, controricorrere e proporre appello incidentale, per tutte le censure dedotte in I grado su cui il TAR ha omesso di pronunciarsi.
Si è, altresì, costituita in giudizio la soc. ***, presentando memoria difensiva.
Appella, altresì, con il secondo dei ricorsi indicati in epigrafe(n. 1122/069 il Ministero della difesa, sostenendo la legittimità dei riscontri degli elementi in possesso dell’amministrazione, svoltisi in contraddittorio fra le parti e la frettolosità e superficialità della decisione di I grado, che non avrebbe preso posizione in ordine alla sussistenza del denunciato collegamento sostanziale e all’influenza da esso esercitata sull’andamento della gara.
Si è costituita in giudizio la soc. ** per resistere, controricorrere e proporre appello incidentale, per tutte le censure dedotte in I grado su cui il TAR ha omesso di pronunciarsi.
Si è, altresì, costituita in giudizio la soc. ***, presentando memoria difensiva.
I ricorsi sono stati inseriti nel ruolo d’udienza del 13 giugno 2006 e trattenuti per la decisione.
1. Gli appelli indicati in epigrafe sono diretti avverso la sentenza che ha accolto il ricorso proposto dalla soc. ** avverso gli atti di aggiudicazione alla soc. * della gara d’appalto per servizi di pulizia indetta dal Comando della 3^ Regione aerea di Bari.
2. Il Collegio, vista la sentenza impugnata ed esaminati i motivi di impugnazione, ritiene necessario, ai fini del decidere, disporre puntuali accertamenti per verificare la veridicità degli indici sintomatici dedotti in causa non semplicemente sulla base degli elementi cartolari già disponibili, bensì di sostanziali e riscontrabili evidenze.
In particolare, ritiene il Collegio che vadano accertati i seguenti profili:
a) situazione proprietaria della soc. ***, composizione societaria, composizione degli organi di amministrazione e sindacali dalla sua costituzione ad oggi;
b) situazione proprietaria della soc. *, composizione societaria, composizione degli organi di amministrazione e sindacali dalla sua costituzione ad oggi;
c) società, imprese ed attività imprenditoriali in genere riconducibili alla titolarità del sig. T *********, composizione societaria, composizione degli organi amministrativi e sindacali, dalla loro costituzione ad oggi:
d) partecipazione del sig. T a collegi amministrativi e sindacali, in serie storica, organizzata per imprese e cronologicamente, nonché, ove necessario, per contestualità di incarichi;
e) utilizzazione da parte delle società *** e * dei servizi bancari offerti dal ******** con indicazioni relative alla frequenza, alla contestualità dell’utilizzazione e ai periodi di fruizione e ad eventuali procure speciali rilasciate a favore del sig. T dagli amministratori delle suddette società;
f) elenco dei dipendenti delle società riconducibili al sig. T, dalla loro costituzione ad oggi, con indicazione della loro eventuale utilizzazione nella esecuzione degli appalti aggiudicati alle società *** e *, dalla loro costituzione ad oggi;
g) sedi legali delle società suddette e recapiti telefonici, in serie storica, dalla loro costituzione ad oggi;
h) incarichi ricoperti dalla sig.ra ******** all’interno di società, collegi di amministrazione e sindacali ed, in particolare, all’interno delle attività riconducibili alle società ***, * e alle attività riconducibili al sig. T;
i) chiarimenti in ordine al ruolo effettivamente ricoperto dalla medesima all’interno della soc. ***;
l) accordi sindacali e negoziali siglati dalle società indicate, in serie storica.
3. Pertanto, previa riunione dei ricorsi in appello indicati in epigrafe, il Collegio dispone che, ai fini dell’accertamento degli elementi sopraspecificati, venga svolta, a cura della Guardia di finanza, una verificazione in ordine agli stessi, in contraddittorio con le parti, le cui conclusioni, contenute in apposita relazione corredata da documentazione di supporto, dovranno essere depositate presso la Segreteria della Sezione entro il termine di giorni 90(novanta) dalla comunicazione o dalla notificazione della presente ordinanza.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale – Sezione IV- sospesa ogni pronuncia in rito, nel merito e sulle spese,
al Comando generale della Guardia di Finanza, attraverso i propri organi competenti e le proprie strutture, di eseguire la verificazione di cui alle premesse, nei modi e nei termini indicati in motivazione.
Ordina che la presente ordinanza sia eseguita dall’Autorità amministrativa.
Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio del 13 giugno 2006
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