Il disegno di legge sull’autonomia differenziata

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Indice

1. Il quadro costituzionale

  • il limite costituzionale, in quanto le Regioni sono tenute al rispetto della Costituzione, sia quando i loro atti normativi siano espressione della potestà legislativa concorrente, sia di quella esclusiva;
  • i limiti derivanti dall’adesione dell’Italia all’Unione europea ed agli obblighi internazionali, che impongono alle Regioni di non introdurre norme che mettano lo Stato in una situazione di infrazione nei confronti degli obblighi di cui sopra;
  • il limite dei principi fondamentali, riferibile alla legislazione concorrente;
  • la riserva di legge, secondo la quale quando la Costituzione rinvia la disciplina di una determinata materia alla legge, ci si riferisce solo alla legge dello Stato (ad esempio, art. 25 Costituzione per la materia penale);
  • il limite delle materie, elencate nella disposizione di cui all’art. 117 Costituzione;
  • il limite delle norme fondamentali delle riforme economico-sociali e dei principi generali dell’ordinamento.

2. Il disegno di legge sull’autonomia differenziata

3. Conclusioni

Volume consigliato

FORMATO CARTACEO

TITOLO V della Costituzione

Questa nuova iniziativa editoriale di carattere monografico nasce con l’intento di fornire ai lettori un “focus” di approfondimento su quelle materie settoriali oggetto delle prove selettive (e talvolta anche preselettive) richieste dai bandi di concorso per l’assunzione nella pubblica amministrazione.Quella che oggi il lettore si trova tra le mani è quindi un’opera autonoma che ambisce a fornire una guida sempre aggiornata di una delle molteplici “parti speciali” richieste in quasi tutte le prove d’esame e per la quasi totalità dei profili.Il Focus di questa primo manuale è il sistema delle autonomie territoriali disciplinato dal Titolo V della Costituzione, basato su di una quadrupla unità istituzionale concentrica: Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni.Il volume si sofferma in particolare sui principi cardine e sull’evoluzione storico-normativa della disciplina, sul principio di sussidiarietà, sulla legge di riforma del Titolo V Cost. (L. cost. n. 3/2001) e i suoi corollari, sul potere sostitutivo e sulle altre forme di controllo dello Stato anche in funzione dell’attuazione del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza).Prende inoltre in esame le ripercussioni della riforma del Titolo V sulla disciplina legislativa delle autonomie locali, sulle funzioni delle Regioni e degli Enti locali nella Costituzione, sull’autonomia statutaria, legislativa e regolamentare delle Regioni.Il testo si conclude con un’utile Appendice normativa.Luigi TramontanoGiurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, è autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di tecnica legislativa, curatore di prestigiose banche dati legislative e direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per l’esame di abilitazione alla professione forense.

Luigi Tramontano | Maggioli Editore 2021

  1. [1]

    P. Gentilucci, La sofferta riforma delle autonomie regionali e federalismo fiscale, in Diritto.it del 29 novembre 2022.

  2. [2]

    G. Morbidelli, L. Pegoraro, A. Rinella, M. Volpi, Diritto pubblico comparato, Giappichelli, Torino, 2016, pp. 373-374.).

  3. [3]

    Articolo 117 Costituzione, in Brocardi.it del 29 aprile 2022.

  4. [4]

    Articoli 72 ss. Costituzione

  5. [5]

    Cfr. art. 121 Costituzione.

  6. [6]

    Cfr. art. 121 Cost.

  7. [7]

    L. Biarella, Autonomia Differenziata: ok al disegno di legge, in Altalex del 5 febbraio 2022.

  8. [8]

    Redazione, Autonomia differenziata, Calderoli: è nel programma. Fdi rilancia il presidenzialismo, in Il sole 24 ore del 18 novembre 2022.

  9. [9]

    L. Biarella, Autonomia Differenziata: ok al disegno di legge, cit.

  10. [10]

    [1] L. Biarella, Autonomia Differenziata: ok al disegno di legge, cit.

  11. [11]

    G. Casadio, Autonomia differenziata per le Regioni: che cos’è la riforma proposta da Calderoli, in La Repubblica del 18 novembre 2022.

Prof. Paolo Gentilucci

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