Il passaporto vaccinale per i viaggi
Il passaporto vaccinale consente al viaggiatore di scaricare un codice QR od un documento da un sito Web gestito dalle autorità sanitarie e di portarlo con sé mentre si reca in un altro Stato. Al riguardo, Grecia, Italia, Spagna e Portogallo sono tra coloro che sono favorevoli all’adozione del passaporto vaccinale europeo, in modo tale da consentire gli spostamenti tra Paesi in totale sicurezza. La data fissata per la discussione circa l’eventuale adozione del predetto documento da parte dei leader europei è il 25 febbraio 2021.
Gli eventuali presupposti per il rilascio del passaporto vaccinale europeo
La Grecia, in persona del ministro per la governance digitale, si è fatta portavoce della proposta di introdurre il passaporto per la vaccinazione a tutti coloro che hanno ricevuto due dosi di vaccino. Non dimentichiamoci che la Grecia è stata uno dei primi Paesi a stipulare accordi sulla libera circolazione dei residenti vaccinati dalla Grecia verso Israele, Cipro e Serbia già a partire da questa estate. Al contrario, vi sono dei Paesi che non sono d’accordo sull’adozione del passaporto vaccinale europeo, come per esempio Francia, Germania, Belgio e Paesi Bassi e ciò a causa della scarsa percentuale di vaccini somministrati, allo stato attuale, nei vari Paese dell’U.E.. In aggiunta a tali considerazioni, afferma il ministro dei trasporti francese, non si è ancora sicuri che le persone vaccinate non trasmettano più il virus.
Green pass simile a quello francese
Nel frattempo si riflette se estendere le funzionalità del pass su modello francese: “Quella di utilizzare il green pass per vari tipi di eventi potrebbe essere una soluzione per una spinta al vaccino. Poi per chi non lo avrà sarà sempre garantito anche il tampone, bisogna comunque rispettare la Costituzione”, ha detto il commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo
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