Il procedimento cautelare uniforme: modalità di presentazione

Redazione 12/06/24
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Il seguente articolo , in tema di procedimento cautelare uniforme, è un estratto del volume: “Manuale operativo dei procedimenti cautelari -Orientamenti e soluzioni pratiche”

Indice

1. Le modalità di presentazione del ricorso cautelare


Art. 669-bis c.p.c.
Forma della domanda
La domanda si propone con ricorso depositato nella cancelleria del giudice competente.
Il ricorso cautelare può essere proposto senz’altro depositandolo in cancelleria (recte, nell’ambito del PCT, inoltrandolo a mezzo PEC; normale strumento per far pervenire al magistrato le istanze di parte).
Si discute, invece, se sia possibile presentarlo in corso di causa (cioè quando è già pendente il giudizio di merito) in forma orale, e cioè attraverso la mera verbalizzazione in udienza (modalità in passato ammessa ai sensi dell’abrogato art. 673 c.p.c.).
La prevalente dottrina, facendo leva sui principi di libertà delle forme ex art. 121 c.p.c. (non prevista a pena di nullità in base all’art. 669-bis c.p.c.), del raggiungimento dello scopo di cui all’art. 156 c.p.c. e di conservazione degli atti processuali ex art. 159 c.p.c., ritiene ammissibile un’istanza cautelare verbalizzata in udienza, purché contenga tutti gli elementi utili alla identificazione della cautela richiesta, con riferimento al suo oggetto ed al requisito del periculum in mora. Di contro, nell’ambito della giurisprudenza, a fronte di chi osteggia tale ipotesi, ritenendo operante un rigore formale sancito dall’art. 669-bis c.p.c. che non ammetterebbe deroghe, si pone chi la ritiene ammissibile, considerato che si versa in una materia in cui l’urgenza è in re ipsa.
È inevitabile, peraltro, che, anche a voler aderire all’indirizzo più elastico, il più delle volte la controparte chiederà, ed avrà diritto (per garantirsi un efficace contraddittorio e poter difendersi adeguatamente) ad ottenere, dinanzi ad un’istanza cautelare formalizzata a verbale, un, sia pur breve, termine a difesa per controdedurre, in tal guisa rallentando di fatto il procedimento.

2. Volume di fonte dell’estratto


Il seguente articolo è un estratto del volume: “Manuale operativo dei procedimenti cautelari -Orientamenti e soluzioni pratiche”. L’opera offre un quadro completo e analizza, secondo un approccio pratico, le principali problematiche che possono porsi nelle fasi della introduzione, dell’istruzione e dell’attuazione, soffermandosi sulle questioni più spinose, attuali e frequenti.

FORMATO CARTACEO

Manuale operativo dei procedimenti cautelari

La lentezza del processo civile ordinario ha determinato uno spostamento sempre più marcato verso la tutela cautelare, non vista più come provvisoria ed interinale, ma come definitiva.La previsione della cd. strumentalità attenuata per i provvedimenti d’urgenza, per i provvedimenti cautelari idonei ad anticipare gli effetti della sentenza di merito, per i provvedimenti cd. nunciatori e, da ultimo, per i provvedimenti di sospensione dell’efficacia delle delibere assembleari ha accentuato l’importanza «strategica» delle misure cautelari.L’opera offre un quadro completo e analizza, secondo un approccio pratico, le principali problematiche che possono porsi nelle fasi della introduzione, dell’istruzione e dell’attuazione, soffermandosi sulle questioni più spinose, attuali e frequenti.Tra le tante si segnalano, nell’ambito della irreparabilità del danno, i diritti di rilevanza costituzionale ed il “bene salute”, l’affidamento dei figli minori e la fecondazione artificiale, il sequestro giudiziario di beni incorporei (azienda, quote e azioni sociali, crediti e titoli di credito), la tutela cautelare nel Codice della proprietà industriale e nel Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.Gli autori, esperti della materia, hanno dato risalto agli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali più recenti, alle novità legislative e alle applicazioni pratiche, come vissute nelle aule giudiziarie e in sede stragiudiziale.Andrea Pentaconsigliere della Corte di Cassazione.Alessandro Farolfimagistrato addetto all’Ufficio del massimario e del ruolo della Corte di Cassazione.Valeria Pirariconsigliere della Corte di Cassazione.

Andrea Penta, Alessandro Farolfi, Valeria Pirari | Maggioli Editore 2024

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