Il verbale di accertamento – Scheda di Diritto

Il verbale di accertamento è un atto redatto da un pubblico ufficiale, incaricato di documentare la constatazione di una violazione di legge, sia essa di natura amministrativa, tributaria o penale. Questo documento ha un’importante funzione probatoria e rappresenta il punto di partenza per l’eventuale instaurazione di procedimenti sanzionatori o giurisdizionali.
La disciplina varia in base al settore di riferimento, trovando applicazione nelle violazioni del Codice della Strada, nelle infrazioni fiscali e tributarie, nel diritto del lavoro e nelle contravvenzioni penali.

1. Caratteristiche del verbale di accertamento

• Atto pubblico
  Il verbale di accertamento è considerato atto pubblico ai sensi dell’art. 2699 del Codice Civile, in quanto redatto da un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni. Di conseguenza, il verbale fa piena prova dei fatti che il pubblico ufficiale attesta come avvenuti in sua presenza.
• Contenuto essenziale
  Il verbale deve contenere:
• Dati identificativi del trasgressore, se individuato.
• Descrizione dettagliata del fatto accertato, inclusa data, ora e luogo.
• Riferimenti normativi alla violazione contestata.
• Firma del pubblico ufficiale e, ove possibile, del destinatario.
• Funzione probatoria
  Costituisce prova privilegiata fino a querela di falso, ossia è considerato veritiero salvo che non venga dimostrato il contrario con una specifica azione giudiziaria.

2. Tipologie di verbale

1. Verbale amministrativo
Utilizzato per documentare violazioni amministrative, come infrazioni al Codice della Strada o norme in materia di sicurezza sul lavoro.
Esempio: Il verbale di contestazione di una multa stradale per eccesso di velocità.

2. Verbale tributario
Redatto dagli organi di controllo fiscale (es. Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza) per accertare violazioni tributarie, come l’omessa dichiarazione dei redditi o la mancata emissione di scontrini fiscali.
Esempio: Verbale di constatazione per un accertamento fiscale.

3. Verbale penale
Riguarda fatti che costituiscono reato e viene redatto, ad esempio, durante attività di polizia giudiziaria.
Esempio: Il verbale di sequestro redatto durante un’indagine.

4. Verbale ispettivo
Redatto dagli ispettori del lavoro o dagli organi di vigilanza in materia di sicurezza per accertare violazioni delle norme lavorative o sanitarie.
Esempio: Verbale di accertamento per lavoro sommerso.

3. Effetti del verbale

Il verbale di accertamento produce effetti giuridici diversi a seconda della natura della violazione e della normativa applicabile.

• Violazioni amministrative
• Il verbale può costituire la base per un’ordinanza-ingiunzione emessa dall’autorità competente.
• Il trasgressore ha diritto di presentare scritti difensivi o chiedere l’audizione entro un termine specifico (solitamente 30 giorni).
• Violazioni tributarie
• Il verbale di constatazione è un atto endoprocedimentale che precede l’emissione di atti impositivi, come l’avviso di accertamento.
• Il contribuente può attivare strumenti di tutela, quali l’adesione all’accertamento o il ricorso tributario.
• Violazioni penali
• Il verbale può costituire un elemento probatorio per il pubblico ministero durante il processo penale.
• Il destinatario può esercitare i propri diritti difensivi nell’ambito del procedimento.

4. Impugnazione

Il destinatario di un verbale di accertamento ha il diritto di contestare la validità dell’atto attraverso specifici strumenti legali:

• Ricorso in sede amministrativa
  Per le violazioni amministrative, come le infrazioni al Codice della Strada, il trasgressore può proporre ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace.
• Contenzioso tributario
  Nel caso di verbali fiscali, il contribuente può impugnare gli atti conseguenti (es. avviso di accertamento) presso le Commissioni Tributarie.
• Querela di falso
  Se il destinatario ritiene che il contenuto del verbale sia stato falsificato, può proporre querela di falso per contestarne la veridicità.

5. Giurisprudenza Rilevante

Cass. Civ., Sez. II, n. 3404/2020
Ha ribadito che il verbale di accertamento è un atto pubblico e fa piena prova fino a querela di falso per quanto riguarda i fatti che il pubblico ufficiale attesta di aver constatato direttamente.
Cass. Trib., Sez. V, n. 15870/2019
Ha stabilito che il verbale di constatazione fiscale è impugnabile solo unitamente all’atto impositivo derivante, in quanto atto endoprocedimentale.
Corte Cost., Sent. n. 114/2004
Ha sottolineato l’importanza del contraddittorio nelle procedure amministrative e tributarie, riconoscendo il diritto del destinatario a partecipare attivamente al procedimento.

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