E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6 ottobre il D.Lgs. 165/2011 di attuazione della direttiva europea 2009/18, che fissa i principi fondamentali in materia di inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo. Il provvedimento ha come obiettivo il miglioramento della sicurezza della navigazione e della prevenzione dell’inquinamento causato dalle navi, mediante attività di inchiesta affidata ad una struttura in grado di assicurare la necessaria investigazione tecnica e la corretta analisi delle circostanze che hanno determinato i sinistri. Detta struttura che nel provvedimento assume la denominazione di Organismo investigativo, è posta alle dirette dipendenze del Ministro ed opera in condizioni di assoluta indipendenza sul piano organizzativo, giuridico e decisionale da qualsiasi soggetto i cui interessi possono entrare in conflitto con il compito affidatogli. In particolare sono attribuite all’organo inquirente funzioni di osservatorio per la raccolta e analisi dei dati relativi alla sicurezza marittima, nonché di studio e ricerca per lo sviluppo delle tecniche investigative fine di delineare nuove proposte di previsioni tecniche rivolte a migliorare le condizioni generali di sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo.
Al fine di evitare che per uno stesso sinistro o incidente marittimo siano avviate più inchieste parallele da parte di diversi Stati membri coinvolti, l’Organismo investigativo attiva inoltre specifiche procedure di collaborazione gratuite per definire le modalità di partecipazione di ogni altro Stato che sia titolare di interessi rilevanti nonché per accordarsi sull’individuazione dello Stato titolare dell’inchiesta (Lilla Laperuta).
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