Intelligenza Artificiale (AI) nella Pubblica Amministrazione: innovazione e trasformazione

Lorena Papini 02/07/24
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Nell’era della digitalizzazione, la Pubblica Amministrazione (P.A.) è chiamata a trasformarsi per rispondere alle crescenti aspettative di efficienza, trasparenza e qualità dei servizi da parte dei cittadini. L’intelligenza artificiale (IA) si profila come uno strumento essenziale per raggiungere questi obiettivi, offrendo soluzioni innovative per semplificare e migliorare l’attività amministrativa. Per rispondere a queste sfide abbiamo organizzato i corsi online Legal Prompting – Corso Base, giunto alla sua terza edizione, e Legal Prompting – Corso Avanzato.

Indice

1. Automazione, assistenza, analisi e supporto: come può essere utilizzata l’Intelligenza Artificiale nella Pubblica Amministrazione


Analisi dei Dati e Predizione: Pianificazione Intelligente
L’analisi predittiva è un altro potente strumento offerto dall’IA. Utilizzando algoritmi avanzati, è possibile analizzare grandi quantità di dati per prevedere il flusso di lavoro e la domanda di servizi pubblici. Questo approccio permette una pianificazione più efficiente delle risorse, evitando sprechi e migliorando la qualità dei servizi offerti. Ad esempio, il Ministero dell’Interno utilizza sistemi di analisi predittiva per gestire e prevedere i flussi migratori, ottimizzando così la distribuzione delle risorse.
Chatbot e Assistenti Virtuali: Interazione 24/7
I chatbot e gli assistenti virtuali stanno rivoluzionando l’interazione tra cittadini e P.A. Questi strumenti, basati su algoritmi di IA, possono rispondere automaticamente a domande frequenti, gestire prenotazioni e appuntamenti, e fornire assistenza continua. Il Comune di Milano, ad esempio, ha implementato un sistema di chatbot che ha ridotto significativamente i tempi di attesa e migliorato l’accesso ai servizi.
Gestione Documentale: La Rivoluzione dell’OCR
La gestione documentale è un altro ambito in cui l’IA può fare la differenza. Tecnologie come l’Optical Character Recognition (OCR) permettono la digitalizzazione e l’indicizzazione automatica dei documenti cartacei, facilitando la ricerca e l’accesso alle informazioni. Questo non solo riduce la necessità di archiviazione fisica, ma rende anche più semplice e veloce la consultazione dei documenti.
Sicurezza e Compliance: Protezione dei Dati
L’implementazione di sistemi di IA per la sicurezza consente di monitorare costantemente le attività, identificando comportamenti anomali e potenziali minacce alla sicurezza dei dati. In un’epoca in cui la protezione dei dati è cruciale, questi strumenti aiutano a garantire il rispetto delle normative sulla privacy e la sicurezza informatica.
Supporto alle Decisioni: Decisioni Basate sui Dati
I sistemi di supporto alle decisioni basati sull’IA offrono analisi dettagliate e raccomandazioni per le decisioni politiche e amministrative. Questo consente ai dirigenti della P.A. di prendere decisioni più informate e basate su dati concreti, migliorando la qualità delle politiche pubbliche.

2. Innovare con cautela


L’implementazione dell’Intelligenza Artificiale nella P.A. deve avvenire nel rispetto delle normative vigenti, come il Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR) sulla protezione dei dati personali e le linee guida dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Nonostante i numerosi benefici, infatti, l’implementazione dell’IA nella P.A. presenta anche delle sfide. La sicurezza dei dati è una priorità assoluta, e deve essere garantita attraverso rigorose misure di protezione. Inoltre, è fondamentale investire nella formazione del personale, affinché possa gestire e utilizzare efficacemente i nuovi strumenti. Infine, è necessario assicurarsi che i nuovi sistemi siano compatibili con le infrastrutture esistenti, per evitare interruzioni o inefficienze.

Formazione per professionisti


Per rispondere a queste sfide abbiamo organizzato i corsi online Legal Prompting – Corso Base, giunto alla sua terza edizione, e Legal Prompting – Corso Avanzato.
Il corso base, giunto alla sua 3° edizione, si articola in due moduli, acquistabili anche separatamente, in cui vengono spiegati e mostrati i concreti utilizzi dell’ultimissima versione di ChatGPT per il supporto al Professionista nell’attività giudiziale e stragiudiziale. Precisamente, il primo modulo mira a fornire una comprensione fondamentale di ChatGPT e delle sue logiche di base, mentre il secondo modulo è progettato per dotare gli avvocati di competenze avanzate nell’uso di ChatGPT per affrontare le sfide specifiche dell’ambiente giudiziale.
>>>Per info ed iscrizioni<<<
Il corso avanzato, fornisce una guida avanzata all’uso dell’Intelligenza Artificiale per ottimizzare la gestione delle attività quotidiane dello studio legale. Il primo modulo illustra come ChatGPT possa diventare un potente alleato: attraverso tecniche di prompt engineering i partecipanti impareranno a creare e affinare prompt specifici per ottenere risposte precise e ad utilizzare pattern codificati in grado di specializzare ulteriormente i prompt e adattarli a varie applicazioni legali, mentre nel secondo modulo i partecipanti scopriranno come utilizzare ChatGPT integrandola con altri strumenti utili alla collaborazione e alla gestione delle attività all’interno dello studio. La seconda parte del modulo verterà in particolare su Copilot, mostrando i modi in cui può rivoluzionare la scrittura e la redazione degli atti legali, nonché sul confronto con Gemini, analizzando i pro e i contro di ciascuno strumento.
>>>Per info ed iscrizioni<<<

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