Intelligenza Artificiale e diritto: il nuovo ruolo del giurista secondo il Regolamento AI 2024

Redazione 25/09/24
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L’avvento dell’Intelligenza Artificiale (IA) sta trasformando profondamente la nostra società, ponendo sfide significative tanto a livello tecnologico quanto a livello giuridico. Con la sempre maggiore integrazione di sistemi IA nella quotidianità e nei processi decisionali, emerge con forza la necessità di aggiornare e adattare i sistemi normativi esistenti per garantire il rispetto dei diritti fondamentali e assicurare un uso sicuro e responsabile di tali tecnologie. Il volume “Ai Act
Principi, regole ed applicazioni pratiche del Reg. UE 1689/2024″
curato da Giuseppe Cassano ed Enzo Maria Tripodi si propone di rispondere proprio a queste sfide, offrendo ai professionisti del diritto un quadro completo e aggiornato delle nuove responsabilità giuridiche legate all’uso dell’Intelligenza Artificiale.

Indice

1. Il cuore della normativa: il Regolamento n. 1689/2024


Il legislatore europeo è intervenuto per disciplinare l’IA con il Regolamento n. 1689/2024, meglio noto come AI Act. Questo documento normativo mira a creare un mercato unico per l’Intelligenza Artificiale nell’Unione Europea, basato su tre direttrici principali: aumentare la fiducia nell’IA, ridurre i rischi associati al suo uso e promuovere l’innovazione. Il volume analizza in dettaglio ogni aspetto di questa legislazione, con un focus particolare sulla compliance per i sistemi ad alto rischio, il ruolo delle autorità competenti, l’applicazione dell’approccio basato sul rischio, e le pratiche vietate. Questi temi sono trattati in maniera organica e approfondita, per consentire ai professionisti di comprendere come adeguarsi a queste nuove disposizioni.
Al regolamento abbiamo dedicato l’articolo “AI Act: il regolamento europeo 1689/2024 in Gazzetta Ufficiale

2. Il ruolo del giurista nell’era dell’Intelligenza Artificiale


In un contesto così ampio e in continua evoluzione, il volume pone una domanda fondamentale: quale sarà il ruolo del giurista nel garantire che l’IA rispetti i diritti individuali e collettivi? Gli autori offrono ai lettori un’analisi accurata dello stato dell’arte sia tecnico che giuridico, includendo riflessioni sulle implicazioni etiche e normative dell’IA. Oltre alla governance dei dati e alla gestione dei rischi, il testo si concentra su questioni cruciali come la proprietà intellettuale e la tutela della privacy, particolarmente in relazione al GDPR. Gli avvocati, i consulenti legali e tutti i professionisti coinvolti in ambiti legati alla tecnologia troveranno nel volume una guida pratica ed esaustiva per orientarsi tra le nuove regole e le sfide legate all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.
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3. Perché leggere questo volume


L’opera di Cassano e Tripodi si distingue per il suo taglio pratico e completo, rappresentando una risorsa indispensabile per chiunque voglia approfondire l’argomento e operare nel rispetto delle nuove norme europee. Con un linguaggio chiaro e accessibile, gli autori spiegano concetti complessi come le tecniche di identificazione biometrica remota, le pratiche vietate in ambito IA e il rapporto tra AI Act e GDPR. Il volume fornisce inoltre un quadro normativo su come le imprese, i fornitori e gli utenti debbano adeguarsi ai nuovi obblighi, con un occhio di riguardo per la compliance e l’innovazione.
Con l’IA che continua a rivoluzionare tutti i settori, dall’industria al diritto, questa lettura è fondamentale per coloro che vogliono prepararsi al futuro e garantire che l’uso dell’intelligenza artificiale si allinei ai principi etici e legali.

FORMATO CARTACEO

Ai Act

Quale impatto avrà l’intelligenza artificiale sulla nostra società e soprattutto sul diritto? Il testo esplora questa complessa intersezione, offrendo una guida dettagliata e completa.L’opera approfondisce l’evoluzione dell’AI, dalle sue umili origini nei primi sistemi esperti alle avanzate reti neurali e all’AI generativa di oggi.Analizza in modo critico il panorama normativo europeo, come il recente Regolamento n. 1689/2024, delineando il percorso legislativo e le regolamentazioni che cercano di gestire e governare questa tecnologia in rapida evoluzione.Gli autori affrontano temi fondamentali come l’etica dell’AI, la responsabilità legale, la sicurezza dei dati e la protezione della privacy.Il libro non si limita alla teoria: esplora anche le applicazioni pratiche dell’AI in vari settori, tra cui la giustizia, il settore finanziario, la pubblica amministrazione e la medicina.Attraverso casi di studio e analisi dettagliate, il libro mostra come l’AI stia trasformando questi ambiti e quali questioni giuridiche stiano emergendo.Inoltre, viene esaminato l’impatto dell’AI sul mondo del lavoro, evidenziando come l’automazione e le nuove tecnologie stiano cambiando le dinamiche lavorative e quali siano le implicazioni legali di queste trasformazioni.L’opera vuole essere una lettura essenziale per avvocati, giuristi, professionisti IT e tutti coloro che desiderano comprendere le complesse relazioni tra tecnologia e diritto, offrendo una visione completa e aggiornata, ricca di analisi critiche e riflessioni pratiche, per navigare nel futuro della tecnologia e del diritto con consapevolezza e competenza.Michele IaselliAvvocato, docente di Diritto digitale e tutela dei dati alla LUISS e di informatica giuridica all’Università di Cassino. Direttore del comitato scientifico di ANDIP e coordinatore del comitato scientifico di Feder-privacy. Funzionario del Ministero della Difesa ed esperto dell’Ufficio Generale Innovazione Difesa, è membro del Comitato di presidenza dell’ENIA (Ente Nazionale Intelligenza Artificiale).

Michele Iaselli | Maggioli Editore 2024

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