Di seguito riporto con favore tre recenti decreti resi (in ordine cronologico) il 24/4/10 dal Tribunale di Trani-sez. dist. Ruvo di Puglia (G.T. dr. Andrea D’Angeli), il 6/5/10 dal Tribunale di Bari-sez. dist. Rutigliano (G.T. Avv. Angelo Pellegrini) e il 22/7/10 dal Tribunale di Foggia (G.T. Dr. Danilo Chieca), i quali hanno ammesso la misura dell’ADS in favore di soggetti colpiti da malattia di Alzheimer, sinanche in via provvisoria.
Quanti ritengono che l’interpretazione adeguata della L. 6/04 sia basata sull’esigenza primaria di garantire alla persona, colpita da una malattia inguaribile, un progetto di vita teso a sostenere i suoi bisogni, hanno motivo di trovare conforto anche in questi provvedimenti.
L’evoluzione culturale proclamata ed avviata dalla legge 6/04 mira a salvaguardare i diritti e la dignità del malato, nell’ottica di tutela del valore supremo ed indisponibile rappresentato dalla vita umana, qualunque siano le circostanze concrete e la fase in cui essa versi.
Perciò, sotto tale profilo, le pronunce in oggetto meritano di essere apprezzate poiché mostrano di aver contribuito a svolgere tale delicato compito interpretativo.
Trani, 4 agosto 2010
Avv. Nicola Ulisse
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