L’informazione di garanzia – Scheda di Diritto

L’informazione di garanzia è uno strumento previsto dal codice di procedura penale, che riveste una funzione cruciale nelle indagini preliminari.

Redazione 04/11/24

L’informazione di garanzia è uno strumento previsto dal codice di procedura penale italiano, che riveste una funzione fondamentale nella fase delle indagini preliminari, assicurando i diritti di difesa della persona sottoposta ad indagini. Di seguito, si approfondisce il tema attraverso i principali aspetti giuridici legati a questa comunicazione.

Indice

1. Definizione e funzione dell’informazione di garanzia


L’informazione di garanzia è un atto formale con cui l’autorità giudiziaria comunica a un soggetto che è indagato per uno o più reati. Questa informazione è disciplinata dall’art. 369 del codice di procedura penale. Ha una duplice funzione: da un lato, garantisce il diritto alla difesa dell’indagato, informandolo della pendenza di un procedimento a suo carico; dall’altro, assicura la trasparenza del procedimento penale.

2. Contenuto dell’informazione


L’informazione di garanzia deve contenere:

  • L’indicazione specifica del reato ipotizzato, con la descrizione degli elementi essenziali dello stesso.
  • L’invito a nominare un difensore di fiducia, con l’indicazione dei diritti difensivi garantiti dall’ordinamento.
  • L’indicazione dell’autorità giudiziaria competente e della data dell’iscrizione della notizia di reato.

La comunicazione deve essere chiara e completa, in modo che l’indagato possa comprendere appieno la natura delle accuse mosse e possa organizzare una difesa adeguata.

3. Momento di notifica


L’informazione di garanzia non è obbligatoria in tutte le fasi delle indagini preliminari, ma viene emessa in specifiche circostanze. In particolare, deve essere notificata quando l’autorità giudiziaria intende compiere un atto garantito, cioè un atto per il quale è necessaria la presenza del difensore, come l’interrogatorio dell’indagato, una perquisizione o un accertamento tecnico irripetibile.

4. Scopo garantistico


Il principio fondamentale alla base dell’informazione di garanzia è quello del diritto alla difesa, sancito dall’art. 24 della Costituzione italiana. La comunicazione permette all’indagato di essere consapevole dell’esistenza del procedimento e di preparare adeguatamente la propria difesa, avvalendosi anche di un difensore di fiducia. Senza questo atto, l’indagato potrebbe subire pregiudizi senza aver avuto la possibilità di difendersi in modo efficace.

5. Effetti dell’informazione di garanzia


La notifica dell’informazione di garanzia non implica necessariamente un’accusa formale o una condanna; rappresenta, piuttosto, un atto con cui si informa il soggetto dell’avvio delle indagini preliminari. Non ha valore probatorio, né pregiudica la posizione dell’indagato in termini di presunzione di innocenza. Tuttavia, la ricezione dell’informazione di garanzia può avere rilevanza per la strategia difensiva e per la scelta delle azioni legali da intraprendere.

6. Diritto alla nomina del difensore


L’informazione di garanzia è accompagnata dalla possibilità per l’indagato di nominare un difensore di fiducia. Nel caso in cui l’indagato non provveda a tale nomina, verrà designato un difensore d’ufficio. Questo assicura che l’indagato sia assistito durante gli atti che richiedono la presenza del legale, evitando che possa essere svantaggiato dal punto di vista processuale.

7. Atto garantito e conseguenze processuali


Il mancato rispetto delle formalità previste per la notifica dell’informazione di garanzia può comportare l’invalidità dell’atto compiuto. Ad esempio, un interrogatorio effettuato senza l’informazione di garanzia potrebbe essere ritenuto nullo e non utilizzabile nel processo. Ciò sottolinea l’importanza dell’osservanza delle procedure per la tutela dei diritti dell’indagato.

8. Critiche e prospettive


Nonostante l’importanza dell’informazione di garanzia per la tutela dei diritti dell’indagato, alcune critiche sono state sollevate in merito all’uso strumentale che potrebbe essere fatto della stessa. Ad esempio, in taluni casi, la notifica può essere percepita come un’anticipazione di colpevolezza, soprattutto quando resa pubblica, con conseguenti danni alla reputazione dell’indagato.

9. Connessione con altre garanzie processuali


L’informazione di garanzia deve essere letta in connessione con altre garanzie processuali previste dall’ordinamento, come il diritto all’accesso agli atti, la tutela contro le intercettazioni illecite e il diritto al contraddittorio. Queste misure contribuiscono a creare un sistema giuridico equilibrato che tutela i diritti sia della difesa sia dell’accusa.

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