La collazione è un istituto del diritto civile italiano disciplinato dagli articoli 737 e seguenti del Codice Civile. Si tratta dell’operazione mediante la quale i discendenti, chiamati all’eredità di un comune ascendente, devono conferire nell’asse ereditario i beni ricevuti in vita dal defunto a titolo di donazione.
Indice
1. Le finalità
La collazione ha lo scopo di assicurare una distribuzione equa del patrimonio ereditario, evitando che le donazioni effettuate in vita dal de cuius (defunto) possano alterare la quota di legittima spettante agli eredi.
2. Soggetti obbligati alla collazione
Sono tenuti alla collazione:
– I figli legittimi e naturali
– I loro discendenti
– Gli adottati
I soggetti che non sono tenuti alla collazione includono:
– Il coniuge superstite
– Gli eredi che non sono discendenti del de cuius
3. Oggetto della collazione
Devono essere conferiti in collazione:
– I beni mobili e immobili donati
– I valori mobiliari
– Le somme di denaro
Sono escluse dalla collazione:
– Le donazioni di modico valore usuali secondo gli usi locali
– Le donazioni fatte a titolo di remunerazione
– Le spese per il mantenimento, l’educazione e l’istruzione, nonché per il matrimonio o per l’avvio a una professione
4. Modalità di conferimento
Il conferimento può avvenire in due modi:
– In natura: l’erede conferisce il bene ricevuto in natura all’asse ereditario.
– Per imputazione: l’erede conserva il bene ma ne imputa il valore alla propria quota ereditaria.
5. Rinuncia alla collazione
Gli eredi possono rinunciare alla collazione tramite un’espressa dichiarazione nel testamento del de cuius o mediante atto pubblico. Tuttavia, la rinuncia non può pregiudicare la quota di legittima spettante agli altri eredi legittimari.
6. Effetti della collazione
La collazione riequilibra le quote ereditarie fra gli eredi, garantendo che tutti i discendenti ricevano una parte equa dell’eredità, tenendo conto delle donazioni ricevute in vita. Se un erede non adempie all’obbligo di collazione, gli altri eredi possono agire in giudizio per ottenere il conferimento dei beni o del loro valore.
7. Normativa di riferimento
– Codice Civile, articoli 737-751.
Anche la giurisprudenza ha confermato più volte la necessità della collazione per garantire l’equità tra gli eredi e la corretta divisione del patrimonio ereditario, ribadendo l’importanza del conferimento in natura o per imputazione secondo i criteri stabiliti dal Codice Civile.
Ti interessano questi contenuti?
Salva questa pagina nella tua Area riservata di Diritto.it e riceverai le notifiche per tutte le pubblicazioni in materia. Inoltre, con le nostre Newsletter riceverai settimanalmente tutte le novità normative e giurisprudenziali!
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento