E’ quanto previsto dalla comunicazione dell’Agenzia delle Entrate del 9 luglio 2018 – Prot. n. 143035/2018 – che ha per l’appunto esteso l’utilizzo del modello F24, anche alle somme dovute in relazione alla registrazione degli atti dell’autorità giudiziaria.
Tale estensione risponde all’obiettivo di razionalizzare – si legge nel comunicato – le modalità di pagamento, in quanto il modello F24 garantisce una maggiore efficienza nella gestione del sistema e rappresenta un ulteriore progresso verso la semplificazione degli adempimenti fiscali dei contribuenti che già utilizzano il modello F24 per il pagamento di numerosi tributi.
E’ infine disciplinato anche il periodo transitorio, prevedendosi che per gli atti dell’autorità giudiziaria emessi prima del 23 luglio 2018, le suindicate somme siano versate secondo le attuali modalità, ossia con il modello di versamento “F23”. Fino al 31 dicembre 2018, inoltre, sono comunque considerati validi i versamenti effettuati sia con modello “F23”, sia con modello “F24”.
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