Il Consiglio dei Ministri, il 15 ottobre scorso, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, ha approvato, in esame preliminare, il testo di un decreto legislativo che opera una revisione delle disposizioni in materia di accise. Nella stessa seduta ok al decreto che reca misure urgenti in materia economica e fiscale e in favore degli enti territoriali, il d.d.l. del bilancio di previsione dello Stato per il 2025 e bilancio pluriennale, nonché il documento programmatico di bilancio.
Indice
1. Sistema di qualificazione degli obbligati accreditati (SOAC)
All’interno del Testo unico delle accise (TUA) viene inserito un sistema di qualificazione degli operatori proteso a instaurare un rapporto fiduciario tra obbligato e amministrazione finanziaria, appellato “SOAC” che consente al soggetto qualificato di poter beneficiare dell’esonero dall’obbligo di dare cauzione a garanzia del pagamento dell’imposta e il restringimento di taluni oneri amministrativi. La qualifica di SOAC vele 4 anni, è rinnovabile e, avendo una caratteristica reputazionale, rende detti soggetti distinguibili tra tutti gli operatori del settore. Il sistema SOAC subentrerà sulle ulteriori procedure tese a ottenere l’esonero cauzionale, prevedendo una triade di livello di qualificazione, cioè base, medio e avanzato, a cui corrispondono differenti gradi di godimento dei benefici.
2. Le accise sul gas naturale
Vengono revisionate le modalità di accertamento, liquidazione e versamento dell’accisa sul gas naturale, così archiviando il sistema basato sul meccanismo di acconto storico. Il sistema più innovativo si baserà su acconti mensili misurati al fatturato ai consumatori finali mese per mese, al fine di evitare irragionevoli esposizioni economiche per gli operatori del settore e rendendo più difficili le frodi. Per ottimizzare il sistema di tassazione e limitare il contenzioso, la distinzione tra usi “civili” (per i quali vi è un’accisa più elevata) e “industriali” del gas naturale, è sostituita da “usi domestici” e “usi non domestici”.
3. Alcool
Il testo semplifica per gli esercizi di vendita al minuto di alcolici per i quali la denuncia all’Agenzia delle dogane e dei monopoli sarà assorbita dalla comunicazione di avvio delle attività di vendita di prodotti alcolici assoggettati, da presentare allo Sportello unico per le attività produttive. Il rilascio della licenza verrà richiesto solo per alcune tipologie di deposito di prodotti alcolici e al di sopra di prestabiliti volumi minimi.
4. Accise sull’energia elettrica
L’accisa sull’elettricità opererà con le stesse modalità del gas naturale, al fine di garantire un monitoraggio continuo dei volumi di elettricità ceduti dai venditori a tutela dell’erario.
5. Oli lubrificanti e affini
Si riorganizza, aggiorna e chiarisce la disciplina di settore. Gli operatori possono tenere, per l’esecuzione dei previsti inventari periodici, la contabilità in forma aggregata per prodotti considerati omogenei, così da semplificare e limitare il contenzioso.
6. Tabacchi
Il testo contempla l’estensione, da 2 a 4 anni, della durata delle autorizzazioni per la vendita dei prodotti liquidi da inalazione e dei tabacchi lavorati.
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