Le distanze legali tra costruzioni Autore: A. Anceschi Giuffre’ editore milano 2005

Codice: isbn 88-14-12201-6

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Prezzo di copertina: euro 29,00

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Piano dell?opera:

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– codice civile e disciplina delle distanze in genere

– distanze tra costruzioni, alberi e siepi

– distanze tra edifici e disciplina urbanistica

– distanze tra edifici nelle zone a rischio sismico

– zone di rispetto

– tutela civile e amministrativa

– sanzioni

– diritto comparato

– indici

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Contenuto:

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Questo nuovo volume della collana ?Il diritto privato oggi? di Giuffr?, curato dal Paolo Cendon, offre al lettore uno studio ragionato delle principali norme del codice civile e delle leggi speciali collegate, dedicate alla disciplina delle distanze.

Inevitabilmente, l?uso del territorio agricolo prima e della successiva urbanizzazione e conurbazione delle periferie cittadine, determina rapporti di vicinato sempre pi? conflittuali ed un sempre pi? pressante bisogno di spazi da parte dei contitolari dei diritti di propriet? o d?uso dei beni immobili.

Inevitabilmente, la costruzione di un edificio come la piantumazione di nuovi alberi e/o siepi,? determina situazioni di disagio (se non di vero e proprio conflitto) psicologico e dunque, l?esigenza di un intervento d?autorit? che tenda a regolamentare l?uso della propriet? privata secondo quella logica di principio che vuole che la libert? dell?uno possa terminare quando inizia quella dell?altro.

Peraltro, l?accesso ai normali strumenti di tutela previsti dal diritto privato ? sia in ragione dei costi esorbitanti della difesa legale, sia degli eccessivi tempi della giustizia civile − spingono coloro i quali si sentono lesi dalla realizzazione di opere altrui a rivolgersi alla pubblica autorit? ovvero, agli organi di polizia e, pi? specificatamente, di polizia locale. Ci? pu? determinare un ulteriore conflitto o piuttosto sfiducia verso la pubblica amministrazione ed i suoi funzionari, non sempre pronti a fornire risposte quantomeno convincenti per le aspettative dell?utenza.

Molto probabilmente, queste tipologie di richieste non possono essere soddisfatte dalla pubblica amministrazione, se non ingerendo nei rapporti tra privati o impegnando risorse destinate al soddisfacimento degli utenti in genere.

Ci? detto, una migliore e pi? approfondita conoscenza della materia delle distanze legali tra costruzioni da parte dei pubblici funzionari, pone questi ultimi nella condizione di fornire ragionevoli certezze di diritto e dunque, o il ragionevole convincimento che superate le regole di buon vicinato ? anche possibile ricorrere alle vie legali ovvero, che quanto accade ? incontrovertibile ed ogni ulteriore azione pu? solo determinare un maggiore conflitto, talvolta insanabile.

Per altro verso, la conoscenza delle distanze legali non rileva soltanto nell?applicazione del diritto privato ma pu? anche riguardare aspetti altri dell?ordinamento, con particolare riferimento alle leggi urbanistiche.

Insomma, un volume dedicato a coloro i quali trattano sistematicamente dei rapporti di vicinato ma, non da meno, che pu? essere utilmente utilizzato da tutti coloro i quali, a vario titolo, debbono infondere, nel pubblico interesse e per ragioni di ordine pubblico, quella sensazione di serena convivenza che si realizza anche con la concreta rimozione di ogni dubbio e/o aspettativa giuridica dei consociati.

Fontana Giovanni

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