Dopo il successo delle precedenti edizioni online, il workshop “Legal Prompting in aula“ porta l’uso avanzato dell’intelligenza artificiale applicata alla professione forense in una dimensione interattiva e pratica. Organizzato in presenza presso l’NH Milano Congress Centre, questo evento rappresenta un’occasione imperdibile per avvocati e operatori del diritto che vogliono integrare il Prompt Engineering nella loro attività quotidiana. Con un approccio strutturato e progressivo, il corso guida i partecipanti attraverso le tecniche più efficaci per utilizzare ChatGPT e gli strumenti di AI nella redazione di atti, ricerche giurisprudenziali e altre attività legali.
Indice
1. Cosa troverai in “Legal Prompting in aula”
Il workshop si sviluppa su una giornata intensa, suddivisa tra una sessione teorica e un laboratorio pratico. Nella mattinata, i partecipanti esploreranno le basi del Prompt Engineering, imparando a configurare ChatGPT per scopi legali, ottimizzarne le risposte e creare un repertorio di prompt personalizzati. Verranno illustrate le nuove funzionalità OpenAI del 2025, offrendo un aggiornamento fondamentale sulle opportunità offerte dall’evoluzione dell’intelligenza artificiale.
Nel pomeriggio, il focus si sposta su esercitazioni pratiche in aula, con tre attività mirate: ricerca giurisprudenziale avanzata, redazione di un atto giuridico e creazione di un assistente AI specializzato. Questa parte rappresenta il cuore dell’esperienza formativa, consentendo ai partecipanti di mettere subito in pratica le competenze acquisite, con il supporto della docente.
2. Punti di forza
Uno degli aspetti più rilevanti di “Legal Prompting in aula” è il suo approccio pratico e interattivo. A differenza di corsi esclusivamente teorici, questo workshop si distingue per:
- L’immediata applicabilità delle competenze acquisite: i partecipanti non solo apprendono concetti, ma li sperimentano direttamente su casi concreti.
- L’affiancamento diretto della docente: grazie al formato in aula, ogni professionista riceve supporto personalizzato nell’ottimizzazione dei propri strumenti AI.
- L’uso di tecnologie aggiornate: il workshop include un focus sulle novità di OpenAI per il 2025, garantendo che i partecipanti siano al passo con gli ultimi sviluppi.
- La creazione di strumenti personalizzati: dalla costruzione di un promptuario alla progettazione di un GPT su misura, ogni partecipante porta via strumenti concreti da applicare subito nella propria attività.
3. Perché seguire questo workshop?
L’adozione dell’intelligenza artificiale nel settore legale non è più un’opzione, ma una necessità per chi vuole ottimizzare il proprio lavoro e rimanere competitivo. Questo workshop fornisce competenze chiave per:
- Velocizzare il lavoro: ChatGPT può automatizzare analisi di testi giuridici, creare bozze di atti e ottimizzare le ricerche, risparmiando tempo prezioso.
- Migliorare la precisione: con i giusti prompt, si possono ottenere risultati accurati e personalizzati, riducendo il rischio di errori.
- Sfruttare al meglio l’AI nella professione forense: il corso insegna come strutturare richieste efficaci, evitando gli errori più comuni nell’uso dell’intelligenza artificiale.
- Integrare ChatGPT nella pratica legale quotidiana: dalle ricerche giurisprudenziali alla redazione di atti, il workshop offre strumenti concreti per trasformare l’AI in un vero alleato del professionista legale.
4. Chi dovrebbe seguirlo?
Il corso è pensato per avvocati, praticanti e operatori del settore legale che vogliono sfruttare l’IA per migliorare la produttività e l’efficacia del proprio lavoro. È ideale per:
- Chi vuole imparare ad usare ChatGPT in modo avanzato per attività legali specifiche.
- Professionisti che cercano un metodo pratico per velocizzare la scrittura di atti e documenti.
- Coloro che vogliono restare aggiornati sulle nuove tecnologie applicate al diritto e capire come personalizzare un assistente AI per le proprie esigenze.
- Chi ha già familiarità con l’AI, ma vuole un approccio più strutturato ed efficace al prompting legale.
Con una formula che unisce teoria e pratica, “Legal Prompting in aula“ si candida a diventare un appuntamento imperdibile per i professionisti del diritto che vogliono rimanere al passo con il futuro della professione forense. Guarda anche la videopresentazione della docente!
Ti interessano questi contenuti?
Salva questa pagina nella tua Area riservata di Diritto.it e riceverai le notifiche per tutte le pubblicazioni in materia. Inoltre, con le nostre Newsletter riceverai settimanalmente tutte le novità normative e giurisprudenziali!
Iscriviti!
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento