Legge Concorrenza 2024: il testo in Gazzetta Ufficiale (PDF)

La Legge Concorrenza 2024, pubblicata nella GU del 17-12-2024 introduce una serie di riforme destinate a rafforzare la competitività.

Lorena Papini 19/12/24
Allegati

La Legge Concorrenza 2024, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 17 dicembre 2024 come legge n. 193/2024, introduce una serie di riforme destinate a rafforzare la competitività, promuovere l’innovazione e garantire maggiore trasparenza in settori strategici dell’economia italiana.

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Indice

1. Concessioni autostradali nella legge concorrenza 2024


La legge prevede un riordino delle concessioni autostradali, imponendo l’obbligo di gare pubbliche per l’assegnazione dei contratti, al fine di evitare rinnovi automatici e promuovere una maggiore concorrenza tra gli operatori. La durata delle concessioni è fissata a un massimo di 15 anni, determinata dall’ente concedente in funzione dei servizi e dei lavori richiesti al concessionario. Inoltre, si interviene sulla fissazione e l’aggiornamento delle tariffe e sulla pianificazione degli investimenti finalizzati alla manutenzione straordinaria. Sono previste norme transitorie riguardanti le concessioni in essere, con l’obiettivo di garantire una transizione ordinata al nuovo regime.

2. Start-up innovative nella legge concorrenza 2024


Per incentivare la nascita e lo sviluppo delle start-up innovative, sono introdotte detrazioni fiscali per gli investimenti in capitale di rischio fino al 30%. Viene inoltre istituito un fondo gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico per l’erogazione di prestiti agevolati. Sono previsti procedimenti semplificati per la costituzione di nuove società tramite piattaforme digitali, al fine di ridurre gli oneri burocratici e favorire l’imprenditorialità. Queste misure mirano a creare un ecosistema più favorevole all’innovazione e alla competitività delle imprese italiane nel contesto internazionale.

3. Settore assicurativo nella legge concorrenza


Nel settore assicurativo, viene introdotte la possibilità per gli assicurati di accedere ai dati raccolti dai dispositivi telematici installati sui veicoli, le cosiddette “scatole nere”. Questo consentirà agli utenti di negoziare premi più competitivi con diverse compagnie assicurative, favorendo la concorrenza e la trasparenza nel mercato. Inoltre, viene vietata l’inclusione di clausole che impediscono o limitano la disinstallazione gratuita dei dispositivi elettronici alla scadenza annuale del contratto, prevedendo sanzioni in caso di violazione.

4. Settore energetico nella legge concorrenza


Per i clienti vulnerabili, sono previste condizioni tutelate fino al 2025. Le società energetiche saranno obbligate a fornire dettagli chiari sulle bollette, incluse informazioni sull’intermediario che ha venduto il contratto, al fine di garantire maggiore trasparenza e consapevolezza nei consumatori.

5. Trasporto pubblico non di linea nella legge concorrenza


Per contrastare il fenomeno dell’abusivismo nel settore del trasporto pubblico non di linea, che include servizi di taxi e noleggio con conducente (NCC), si prevede l’applicazione di sanzioni in caso di mancata iscrizione al registro dei conducenti. Le sanzioni possono variare dalla sospensione alla revoca dal ruolo dei conducenti, con l’obiettivo di garantire maggiore legalità e sicurezza nel settore.

6. Proroga dei dehors nella legge concorrenza


La legge proroga fino al 31 dicembre 2025 l’efficacia delle autorizzazioni e delle concessioni di suolo pubblico in vigore per l’installazione di dehors da parte di pubblici esercizi. Nel frattempo, il governo si impegna ad emanare, entro 12 mesi, un decreto legislativo per il riordino del settore, al fine di garantire una regolamentazione uniforme e adeguata alle esigenze degli operatori e dei consumatori.

7. Buoni pasto nella legge concorrenza


La legge introduce un tetto alle commissioni applicabili ai buoni pasto, fissandole al 5% anche per i privati. Questa misura mira a rendere il sistema dei buoni pasto più equo e sostenibile, riducendo gli oneri per gli esercenti e garantendo una maggiore trasparenza nelle transazioni.

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