Magistrati onorari: novità dal Consiglio dei Ministri

Lorena Papini 06/06/24

Il Consiglio dei Ministri n. 84 ha recentemente approvato importanti modifiche riguardanti la magistratura onoraria, con l’obiettivo di risolvere le criticità evidenziate dalla Commissione europea e di migliorare le condizioni lavorative dei magistrati onorari già in servizio alla data di entrata in vigore del d.lgs. 116/2017. Il disegno di legge, proposto dal Ministro della Giustizia Carlo Nordio, rappresenta un passo avanti significativo nella regolamentazione di questa categoria professionale.

Indice

1. Modifiche giuridiche, economiche e previdenziali all’inquadramento dei magistrati onorari


Il nuovo disegno di legge introduce una serie di cambiamenti che riguardano l’inquadramento giuridico, economico e previdenziale dei magistrati onorari. In particolare, sono stati previsti interventi su:

  • Orario di lavoro: È stato fissato un orario massimo settimanale di 36 ore per i magistrati in regime esclusivo e di 16 ore per quelli in regime non esclusivo.
  • Tutele assistenziali: Il testo estende importanti tutele assistenziali per malattia, maternità e trattamento di fine rapporto, rispondendo alle richieste della Commissione europea che aveva denunciato la mancanza di adeguate protezioni.
  • Condizioni di lavoro: Sono state definite in modo chiaro le condizioni e le ore di lavoro, il regime professionale e la disciplina dei permessi e dei congedi.

2. Risoluzione delle criticità europee


La Commissione europea aveva avviato una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia nell’estate del 2021, denunciando che i magistrati onorari non godevano della protezione offerta dal diritto del lavoro dell’UE, risultando penalizzati dal mancato accesso all’indennità in caso di malattia, infortunio e gravidanza. Con il nuovo provvedimento, il Consiglio dei Ministri ha proceduto a una complessiva “messa a sistema” della figura del magistrato onorario, risolvendo le criticità emerse e allineando la normativa italiana agli standard europei.

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3. Regole di ingaggio e diritti


Il disegno di legge disciplina in modo chiaro le “regole di ingaggio” dei magistrati onorari che da anni prestano la propria attività a favore dell’amministrazione della giustizia. Tra le principali novità troviamo:

  • Doveri e diritti: Sono stati fissati in modo preciso i doveri e i diritti dei magistrati onorari, garantendo loro maggiore stabilità e protezione.
  • Estensione delle tutele: L’estensione delle tutele assistenziali relative a malattia e maternità, nonché il trattamento di fine rapporto, rappresenta un importante passo avanti per il riconoscimento dei diritti di questa categoria.

4. Conclusione


Le modifiche approvate dal Consiglio dei Ministri rappresentano un significativo progresso nella regolamentazione della magistratura onoraria. Questi interventi non solo risolvono le criticità evidenziate dalla Commissione europea, ma garantiscono anche maggiori diritti e protezioni ai magistrati onorari, contribuendo a rendere il sistema giudiziario italiano più equo e funzionale. Il disegno di legge proposto dal Ministro Nordio segna quindi un importante passo avanti per il riconoscimento e la valorizzazione del lavoro svolto dai magistrati onorari nel nostro Paese.

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