Nasce dpl mediazione & c. Sede di Brescia 
uno spazio protetto e di ascolto per la famiglia moderna e non solo

Redazione 25/03/19
COMUNICATO STAMPA

Dati allarmanti  portano alla luce un cambio radicale nella società, ed in particolare, nella famiglia intesa come nucleo rappresentato da due o più individui che vivono nella stessa abitazione, legati tra loro da un vincolo.

Ruolo fondamentale nel supportare l’individuo nel delicato momento della separazione è rappresentato dal mediatore. Di mediazione, inoltre, si parla molto grazie al DDL Pillon che, se dovesse diventare legge renderà la mediazione obbligatoria per separazioni e divorzi. L’Avvocato e Mediatore , responsabile della sede di Brescia sottolinea che :

“Prima di essere un sapere e un saper fare, la mediazione è un saper essere. E’ con questo spirito che ho fatto della mediazione la mia professione, il mio mondo e il mio modo di affrontarlo. Negli ultimi anni ho avuto il privilegio di formarmi e collaborare con alcuni fra i massimi professionisti del settore, ho voluto cogliere la preziosa opportunità offertami dalla Dott.ssa Di Palermo di diventare per DPL responsabile della sede di Brescia, una sfida importante che spero di poter vincere contribuendo alla diffusione di questa cultura”.

La mediazione familiare si è sviluppata per la prima volta negli Stati Uniti negli anni 70 e, attualmente, si sta diffondendo ovunque. L’Istat nell’Annuario Statistico Italiano edizione 2017 (un volume organizzato in 24 capitoli) evidenzia che sul fronte delle separazioni si passa dalle 89.303 del 2014 a 91.706 del 2015 mentre per i divorzi l’aumento è decisamente più marcato: da 52.355 salgono a 82.469, un’impennata dovuta soprattutto all’entrata in vigore a metà 2015 del divorzio breve.

La mediazione familiare

La mediazione familiare offre uno spazio neutro, riservato e alternativo alle vie legali in cui accogliere i bisogni e le emozioni di chi vive relazioni conflittuali.
Attraverso la riattivazione di un reciproco ascolto e della comunicazione, il mediatore accompagna le persone nella ricerca di un accordo volto a salvaguardare la relazione familiare.

Il mediatore non ha potere decisionale, non è un giudice e nemmeno un arbitro: sono le parti a decidere per il loro futuro.
La mediazione familiare si rivolge alle coppie con o senza figli, coniugate o conviventi, in situazione di crisi, in fase di separazione, separate o divorziate.Lo spazio di mediazione è accessibile anche alle persone che vivono una conflittualità familiare non espressamente legata alla crisi o separazione della coppia (per es. conflitti genitori- figli, tra fratelli adulti, tra genitori che sono di fronte ad importanti scelte per i figli, ecc.).

Durante un percorso strutturato e di breve durata (massimo 12 incontri, dove il primo incontro è gratuito) con entrambi i membri della coppia, il mediatore, imparziale ed equiprossimo, aiuta la coppia a riorganizzare la vita familiare e ad individuare, consensualmente, le soluzioni migliori per il benessere dei figli e dei genitori, eliminando la dolorosa contrapposizione tra vincitore e vinto.

La DPL Mediazione Brescia

DPL MEDIAZIONE BRESCIA per rispondere alle nuove esigenze della società moderna ha organizzato un corso di formazione biennale di primo e secondo livello per diventare mediatore familiare professionista.

Il corso si basa sul modello ESBI di mediazione familiare dello Studio TdL della dott.sa Isabella Buzzi che può venire in aiuto non solo alle famiglie nel corso delle separazioni o dei divorzi, ma anche nei casi di una conflittualità familiare accesa, o che coinvolge coniugi che non vogliano necessariamente separarsi, sorelle e fratelli in lite, conflitti legati alle generazioni più giovani e/o quelle meno giovani. Il primo incontro sarà il 13 aprile.

Il corso è in fase di accreditamento presso l’Ordine degli Avvocati di Brescia e l’Ordine degli Assistenti Sociali della Lombardia.

La sede di Brescia si occuperà anche di  mediazione  civile e commerciale che è stata  introdotta in Italia con il Decreto legislativo n. 28 del 4 marzo 2010.

La finalità della legge è quella di ridurre il contenzioso all’interno delle aule dei tribunali e di ricercare, come valida alternativa, un accordo amichevole tra due o più soggetti per la risoluzione di una controversia legale tramite l’intervento di un mediatore professionale, qualificato, terzo e imparziale.

Lo scopo principale della riforma è quello di ridurre quindi il numero di nuove cause giudiziarie, offrendo al cittadino uno strumento più semplice e veloce con tempi e costi ridotti e costituisce uno dei pilastri fondamentali della riforma del processo civile.

Apertura ufficiale il 29 di marzo con evento gratuito dalle ore 18,00, in via Vittorio Emanuele II, 42. Ai  partecipanti verrà offerto un buono sconto per partecipare ai corsi organizzati dalla sede.

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa DPL Mediazione

Alessandra Lonati Lonati.alessandra@gmail.com – cell. 335 286856

 

 

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