Navigare sicuri: la guida per proteggere famiglie e minori

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In un mondo sempre più digitale, le famiglie si trovano a fronteggiare sfide crescenti per proteggere i propri figli dai pericoli della rete. La diffusione massiccia di smartphone tra adulti e bambini ha aperto un universo di opportunità, ma anche di rischi che vanno dai contenuti inappropriati al cyberbullismo, fino alle truffe online. Per i genitori, monitorare e controllare l’attività online dei figli è diventato un compito complesso ma essenziale.
Gestire e controllare l’uso di Internet da parte dei bambini è un compito arduo. I giovani sono spesso più esperti dei loro genitori in termini di tecnologia (non per niente li chiamiamo nativi digitali), ma la curiosità naturale può portarli su sentieri digitali pericolosi per i minori. Inoltre, con l’istruzione e il tempo libero sempre più spostati online, i genitori devono bilanciare la supervisione con l’autonomia dei figli.

Indice

1. Strumenti di controllo parentale: Google e iOS


Per fortuna, esistono strumenti progettati per aiutare i genitori a navigare queste acque digitali turbolente. Tra i principali sistemi operativi per smartphone, Google (Android) e Apple (iOS) offrono robusti strumenti di controllo parentale.

2. Google Family Link (sistemi Android)


Google Family Link è un’applicazione gratuita che permette ai genitori di monitorare e gestire l’attività online dei loro figli. Ecco alcune delle sue funzionalità chiave:
Monitoraggio dell’attività online: i genitori possono vedere quali siti web sono stati visitati, quali app sono state utilizzate e quanto tempo è stato trascorso sui dispositivi.
Limitazione del tempo di utilizzo: è possibile impostare restrizioni sul tempo di utilizzo dei dispositivi e delle app.
Controllo degli acquisti: consente di approvare o bloccare gli acquisti di app e contenuti digitali.
Blocco dei dispositivi: permette di disabilitare temporaneamente i dispositivi durante il tempo di studio o di riposo.
Localizzazione e geofencing: consente di tracciare la posizione dei figli e di creare zone di sicurezza, ricevendo notifiche quando i bambini entrano o escono da queste aree.

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    3. Apple Screen Time (sistemi iOS)


    Per gli utenti iOS, Apple offre Screen Time, un potente strumento di controllo parentale integrato nei dispositivi. Ecco cosa può fare:
    Report settimanali: fornisce resoconti dettagliati sull’uso del dispositivo, inclusi il tempo trascorso su app specifiche e le notifiche ricevute.
    Limiti di tempo per le app: permette di impostare limiti di tempo giornalieri per app specifiche.
    Downtime: consente di programmare periodi in cui solo le app e le chiamate approvate sono disponibili.
    Restrizioni sui contenuti: filtra automaticamente i contenuti inappropriati dai siti web.
    Autorizzazioni per acquisti e download: richiede l’approvazione dei genitori per gli acquisti in-app e il download di nuove app.

    4. Consigli per la sicurezza online


    Oltre agli strumenti di controllo parentale, ci sono pratiche essenziali che tutte le famiglie dovrebbero adottare per proteggere la privacy e la sicurezza online dei minori. Vediamo una breve carrellata delle misure principali.
    Mantenere le password sicure: utilizzare password uniche e complesse per ogni account, cambiandole regolarmente. Le password dovrebbero essere lunghe e includere una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli.
    Autenticazione a più fattori (MFA): abilitare MFA per tutti gli account essenziali utilizzando app come Google Authenticator o Authy. Conservare i codici di backup MFA in un luogo sicuro.
    Backup dei dati: eseguire regolarmente il backup dei file essenziali offline, su un disco rigido esterno, e nel cloud.
    Protezione della privacy: evitare di pubblicare informazioni personali sui social media e prestare attenzione alle autorizzazioni delle app. Configurare le impostazioni di privacy sui social media a un livello confortevole.
    Aggiornamenti regolari: mantenere aggiornate le app, i browser web, i sistemi operativi e il firmware per proteggersi dalle vulnerabilità di sicurezza.
    Protezione dei router: modificare il nome predefinito del Wi-Fi e le credenziali di accesso del router. Abilitare il criptaggio WPA2 o WPA3.
    Evitare trappole di ingegneria sociale: non cliccare su link sospetti, non aprire e-mail sospette e non scaricare allegati da fonti sconosciute. Diffidare di annunci che promettono premi o sconti gratuiti.
    Criptare i dispositivi: criptare laptop, tablet, smartphone e unità di memoria contenenti dati sensibili.
    Gestione dei dispositivi usati: prima di vendere o gettare un dispositivo, pulire l’unità di memoria per evitare accessi non autorizzati alle informazioni personali.

    5. Promuovere la sicurezza online tramite l’educazione in famiglia


    Un aspetto cruciale della protezione online è l’educazione. I genitori devono insegnare ai figli non solo a usare la tecnologia, ma anche a farlo in modo sicuro e responsabile. Questo include spiegare l’importanza delle password forti, il motivo per cui non devono condividere informazioni personali e come riconoscere i segnali di avvertimento di potenziali truffe online. Le conversazioni regolari su questi temi possono rafforzare la consapevolezza e la vigilanza dei bambini. Vediamo alcuni consigli per fornire una buona educazione digitale ai propri figli
    Costruire un dialogo aperto
    È fondamentale che i genitori instaurino un dialogo aperto e continuativo con i loro figli riguardo l’uso di Internet. Creare un ambiente in cui i bambini si sentano a proprio agio nel discutere delle loro esperienze online può aiutare a identificare e risolvere i problemi prima che diventino seri. Questo approccio può anche favorire la fiducia, rendendo più probabile che i figli si rivolgano ai genitori in caso di problemi.
    Aggiornarsi costantemente
    Il mondo digitale è in continua evoluzione, con nuove app, piattaforme e minacce che emergono costantemente. I genitori devono rimanere informati sulle ultime tendenze e sugli sviluppi tecnologici per adattare di conseguenza le strategie di sicurezza. Iscriversi a newsletter tecnologiche, partecipare a webinar e utilizzare risorse educative online può essere molto utile.
    Strumenti di controllo e libertà
    L’uso degli strumenti di controllo parentale deve essere bilanciato con la necessità di concedere ai figli una certa autonomia digitale. È importante non cadere nella tentazione di un controllo eccessivo, che potrebbe portare a tensioni e a una percezione negativa della tecnologia. Invece, gli strumenti di controllo parentale dovrebbero essere visti come supporti per insegnare ai figli a navigare in sicurezza, piuttosto che come mezzi di sorveglianza.
    Implementare politiche di sicurezza domestiche
    Oltre agli strumenti tecnologici, le famiglie dovrebbero stabilire regole e politiche chiare per l’uso di Internet e dei dispositivi digitali. Questo può includere:
    Zone libere da dispositivi: stabilire aree della casa, come le camere da letto o la tavola da pranzo, dove l’uso dei dispositivi è limitato o proibito.
    Tempi di utilizzo: impostare orari specifici per l’uso di Internet, riducendo l’esposizione prolungata agli schermi e promuovendo altre attività.
    Revisione periodica: pianificare sessioni regolari per rivedere insieme le impostazioni di privacy, le app installate e l’attività online.
    Coinvolgere tutta la famiglia
    La sicurezza online non è solo una questione per i genitori e i figli, ma deve coinvolgere tutta la famiglia. Condividere le responsabilità e le conoscenze può rafforzare l’impegno collettivo per una navigazione sicura. I fratelli maggiori possono fungere da modelli di comportamento positivo, mentre i nonni e altri membri della famiglia possono essere educati su come supportare i più giovani nelle loro interazioni digitali.
    Sfruttare le risorse della comunità
    Molte organizzazioni offrono risorse e supporto per aiutare le famiglie a gestire la sicurezza online. Partecipare a gruppi di supporto, seminari e workshop può offrire nuove prospettive e strumenti utili. Organizzazioni come l’Associazione Italiana Genitori (AGE) e il Movimento Italiano Genitori (MOIGE) sono ottimi punti di riferimento per trovare supporto e consigli.
    Guardare al futuro
    Infine, prepararsi al futuro significa accettare che la tecnologia continuerà a evolversi. I genitori devono essere pronti a adattarsi e aggiornare le loro strategie di sicurezza man mano che nuovi dispositivi, piattaforme e minacce emergono. Investire nella propria formazione continua e quella dei figli è la chiave per mantenere un ambiente digitale sicuro e sano.

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    Avv. Luisa Di Giacomo

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