Nuova piattaforma ENPAPI per il conferimento di incarichi ad avvocati

Redazione 20/06/22
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Dal 6 giugno scorso è aperta la nuova piattaforma ENPAPI per la registrazione di avvocati esterni a cui verranno affidati incarichi di patrocinio legale.

    Indice

  1. Di cosa si tratta
  2. Requisiti per la registrazione
  3. Modalità d’iscrizione
  4. Aggiornamento della lista

1. Di cosa si tratta

L’ENPAPI, Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica, istituisce un elenco di avvocati a cui affidare singoli incarichi di patrocinio legale, rappresentanza, assistenza e domiciliazione. Gli incarichi vengono affidati singolarmente dal Consiglio di Amministrazione, tramite un contratto di patrocinio legale riconducibile all’ambito del contratto di prestazione d’opera intellettuale regolato dagli artt. 2230 e seguenti del codice civile. Possono ricevere incarichi professionali sia gli avvocati del libero foro selezionati tra quelli iscritti nell’Elenco sia, in casi eccezionali e di particolare rilievo economico e/o professionali, i professionisti non iscritti nell’Elenco.

La selezione dall’elenco degli operatori qualificati avviene sulla base di criteri non discriminatori, che tengono conto:

  • Dell’esperienza e della competenza tecnica nella materia oggetto del contenzioso e della questione rilevante per la sua soluzione;
  • Della pregressa proficua collaborazione con la ENPAPI sulla medesima questione;
  • Del costo del servizio, nel caso in cui, per l’affidamento di uno specifico incarico, sia possibile riscontrare una sostanziale equivalenza tra i diversi profili professionali.

2. Requisiti per la registrazione

L’iscrizione è consentita agli Avvocati del Libero Foro che, al momento della presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • Non siano in condizioni di incompatibilità e/o conflitto di interessi con ENPAPI
  • Si trovino nelle condizioni di contrattare con la pubblica amministrazione a norma di legge
  • Al momento della richiesta di iscrizione non abbiano contenziosi o incarichi legali contro ENPAPI, sia in proprio, sia in nome e per conto dei propri clienti
  • Possano garantire l’insussistenza di ogni situazione di incompatibilità prevista dalla vigente legislazione antimafia
  • Non abbiano commesso un errore grave nell’esercizio della propria attività professionale, accertato e sanzionato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di appartenenza e comunque non abbiano commesso violazioni e dunque non siano stati destinatari di provvedimenti disciplinati gravi per violazioni del Codice Deontologico Forense e della Legge Professionale Forense
  • Siano iscritti nei rispettivi Albi professionali da almeno 3 anni ed abbiano maturato una specifica competenza nelle materie di iscrizione. Si prescinde dall’anzianità richiesta nell’iscrizione agli Albi professionali per i soggetti indicati dall’art.34 del R.D.L. 27 novembre 1933, n. 1578. Sarà consentito in sede di iscrizione scegliere fino ad un massimo di 5 materie tra quelle indicate nella tabella.
  • Polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile derivante dall’esercizio della professione (copia polizza da rinnovare annualmente);
  • Non avere svolto attività di difesa legale, anche stragiudiziale, contro ENPAPI nei due anni precedenti, e impegnarsi a non prestare per tutto il periodo di iscrizione all’Elenco, attività professionale che possa in alcun modo porsi in conflitto d’interessi con ENPAPI sia a titolo personale che nella qualità di avvocati difensori di controparte (autodichiarazione);
  • Accettazione del disciplinare e del contratto-tipo.

3. Modalità d’iscrizione

I professionisti interessati (anche associati in studio professionale) possono fare domanda sulla piattaforma, fornendo i seguenti documenti:

  • Copia del documento di riconoscimento in corso di validità;
  • Copia del codice fiscale e della partita IVA;
  • Copia documentazione comprovante l’iscrizione all’Albo (copia certificato o tesserino);
  • Curriculum vitae in formato europeo debitamente sottoscritto, attestante la capacità tecnica del professionista, con particolare riferimento ai titoli di studio o professionali, alle specializzazioni e pubblicazioni, nonché ai principali incarichi prestati, comprovanti la pregressa esperienza acquisita nei settori per cui si richiede l’iscrizione (ad esempio: esperienza maturata nel settore degli appalti e contratti pubblici, nel settore del diritto ambientale, nel settore fallimentare, tributario, ecc.). La sottoscrizione del curriculum varrà anche quale autorizzazione al consenso al trattamento dei propri dati personali per la pubblicazione sul sito, che potrà essere deciso dall’Ente.
  • Autodichiarazione resa secondo il modello fornito da ENPAPI artt. 46 e 47 del DPR445/2000 riguardo gli altri requisiti di cui sopra.
  • Disciplinare e contratto tipo controfirmati digitalmente per presa visione ed accettazione.

L’iscrizione all’Elenco è subordinata alla verifica favorevole da parte di ENPAPI del possesso di tutti i requisiti su indicati e della regolarità e completezza della documentazione richiesta. Nel Curriculum vitae dev’essere dettagliatamente redatta la parte che giustifica l’iscrizione nella specifica materia richiesta.

4. Aggiornamento della lista

La lista verrà aggiornata a cura di ENPAPI: Il professionista può in ogni momento chiedere la cancellazione dall’Elenco. ENPAPI dispone, in ogni caso, la cancellazione dall’Elenco del professionista che:

  • Abbia perso i requisiti di iscrizione
  • Abbia, senza giustificato motivo, rinunciato per tre volte ad un incarico
  • Non abbia assolto con puntualità e diligenza gli incarichi affidati
  • Sia incorso in responsabilità per gravi inadempienze nello svolgimento dell’incarico affidato
  • Abbia accettato incarichi da terzi, pubblici o privati, quando questi determinino un conflitto di interessi con ENPAPI o interferiscano con lo svolgimento di un incarico già conferito
  • Abbia divulgato a terzi notizie, informazioni o documenti o altro tipo di documentazione sensibile, riguardante l’ENTE
  • Abbia conseguito un track record negativo (ad esempio > 60%) rispetto al totale delle vertenze assegnate
  • Abbia reso dichiarazioni risultate non veritiere

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