Occorre l’idoneità psicofisica dei conducenti dei veicoli a motore

Redazione 29/10/18
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Così il Consiglio dei Ministri, il 25 ottobre scorso, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli, ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da attuarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, il quale è volto a introdurre nuove disposizioni in ordine ai certificati medici attestanti l’idoneità psicofisica dei conducenti di veicoli a motore.

La modifica

L’intervento normativo prevede la sostituzione di tre certificati con un unico modello di attestazione del possesso dei requisiti di idoneità psicofisica.
Con la nuova attestazione non vengono più riportati i dati sensibili, ma unicamente: i dati anagrafici del soggetto sottoposto ad accertamento; il giudizio di idoneità al rilascio o alla conferma di validità della patente di guida; la prescrizione di eventuali adattamenti; infine, eventuali protesi o ortesi o limitazioni alla guida in funzione dell’invalidità del conducente, riportati con i codici comunitari armonizzati.

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Dematerializzazione degli atti procedimentali

La nuova procedura ha quale obiettivo per il Codice dell’amministrazione digitale di favorire alle pubbliche amministrazioni il processo di dematerializzazione degli atti procedimentali.
Inoltre, è prevista la modifica dell’articolo 331 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, concernente i certificati medici attestanti l’idoneità psicofisica dei conducenti dei veicoli a motore.

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