Redazione atti giudiziari: OCF chiede di rivedere disciplina

Scarica PDF Stampa

Con una lettera alle istituzioni, insieme al comunicato stampa diffuso il 18 ottobre 2023, l’OCF chiede di rivedere la norma sulla sinteticità e chiarezza degli atti giudiziari.
Per approfondimenti sulla scrittura degli atti si consigliano i volumi: Tecniche di redazione degli atti civili -Guida pratica con regole, modelli ed esempi e Breviario di scrittura giuridica

Indice

1. La contrarietà a limiti formali per la redazione degli atti


L’Organismo Congressuale Forense (OCF) è l’organismo di vertice di rappresentanza politica dell’Avvocatura italiana, che dal 2016 esercita la rappresentanza politica del Congresso Nazionale Forense, di cui ha il compito di attuare i deliberati, elaborare progetti e proposte a tutela degli interessi dell’Avvocatura e della società italiana, che col comunicato del 18 ottobre ha dichiarato di opporsi alla diffusione di un’immagine dell’Avvocatura definita come “contraria alla speditezza del processo”, al contempo ribadendo la sua contrarietà all’imposizione di limiti meramente quantitativi e formali nella redazione degli atti giudiziari.


Potrebbero interessarti anche:

2. La lettera alle istituzioni


In una missiva inviata al Ministro della Giustizia, alla Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Presidenti della Commissione Giustizia del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, l’OCF chiede che quest’ultimi si facciano portatori della problematica e si adoperino affinché, nell’ambito della revisione della riforma del processo civile (di cui ai decreti legislativi del 10 Ottobre 2022, n. 149 e n. 151), in stretta e costante collaborazione con l’avvocatura, il V comma e la seconda parte del VI comma dell’art. 46, disp. att. c.p.c. vengano abrogati o quantomeno adeguatamente modificati, provvedendo, in ogni caso, con tempestività all’abrogazione del decreto ministeriale n. 110/23 o alla revisione delle sue criticità, chiarendone la corretta interpretazione anche con circolari applicative al fine di evitare i rischi di provvedimenti di analoga natura.

3. Una presa di posizione ulteriormente ribadita


L’Organismo Congressuale Forense ha in più occasioni manifestato la propria contrarietà all’imposizione di limiti e vincoli alla redazione degli atti giudiziari e ha mosso i propri rilievi nei confronti della disciplina dettata dal novellato art. 46 disp att. c.p.c. e del recente D.M. 110/23 chiedendo alle forze politiche e di governo un immediato intervento di modifica legislativa delle predette norme.

Formazione per professionisti in materia


Processo Civile: come costruire gli atti difensivi alla luce della Riforma Cartabia
Corso online in diretta a cura di Michele Angelo Lupoi
Con un approccio nuovo e dinamico, il percorso formativo si caratterizza per il taglio fortemente pratico degli incontri, durante i quali verranno evidenziate le novità legate alla redazione degli atti di parte e forniti consigli strategici nella costruzione della difesa, rispettando le nuove linee guida di stesura degli scritti difensivi.
La trattazione si baserà su brevi inquadramenti introduttivi alla luce della riforma Cartabia, permettendo dunque al partecipante di contestualizzare le attività difensive nell’ambito delle diverse fasi processuali, con un particolare focus dedicato al rito di famiglia, fortemente inciso dalla recente novella.
>>>Per info ed iscrizioni<<<

Volume consigliato

Avv. Biarella Laura

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento