L’orario di lavoro è il periodo durante il quale il lavoratore è a disposizione del datore di lavoro, svolgendo le proprie mansioni o attività. È regolato dal Decreto Legislativo n. 66/2003 e successive modifiche, in conformità alle direttive europee. Per approfondimenti si consiglia il seguente volume il quale analizza compiutamente l’intera disciplina del rapporto di lavoro subordinato, così come contenuta nel codice civile (con la sola eccezione delle regole relative al licenziamento e alle dimissioni): Il lavoro subordinato
Indice
1. Durata dell’orario di lavoro
Orario normale: La durata massima dell’orario di lavoro settimanale è di 40 ore, come stabilito dalla legge e dai contratti collettivi.
Lavoro notturno: Si considera lavoro notturno quello svolto tra le ore 22:00 e le ore 06:00. I lavoratori notturni hanno diritto a condizioni specifiche di lavoro e protezioni maggiori.
Per approfondimenti si consiglia il seguente volume il quale analizza compiutamente l’intera disciplina del rapporto di lavoro subordinato, così come contenuta nel codice civile (con la sola eccezione delle regole relative al licenziamento e alle dimissioni): Il lavoro subordinato
Il lavoro subordinato
Il volume analizza compiutamente l’intera disciplina del rapporto di lavoro subordinato, così come contenuta nel codice civile (con la sola eccezione delle regole relative al licenziamento e alle dimissioni). L’opera è stata realizzata pensando al direttore del personale, al consulente del lavoro, all’avvocato e al giudice che si trovano all’inizio della loro vita professionale o che si avvicinano alla materia per ragioni professionali provenendo da altri ambiti, ma ha l’ambizione di essere utile anche all’esperto, offrendo una sistematica esposizione dello stato dell’arte in merito alle tante questioni che si incontrano nelle aule del Tribunale del lavoro e nella vita professionale di ogni giorno. L’opera si colloca nell’ambito di una collana nella quale, oltre all’opera dedicata alla cessazione del rapporto di lavoro (a cura di C. Colosimo), sono già apparsi i volumi che seguono: Il processo del lavoro (a cura di D. Paliaga); Lavoro e crisi d’impresa (di M. Belviso); Il Lavoro pubblico (a cura di A. Boscati); Diritto sindacale (a cura di G. Perone e M.C. Cataudella). Vincenzo FerranteUniversità Cattolica di Milano, direttore del Master in Consulenza del lavoro e direzione del personale (MUCL);Mirko AltimariUniversità Cattolica di Milano;Silvia BertoccoUniversità di Padova;Laura CalafàUniversità di Verona;Matteo CortiUniversità Cattolica di Milano;Ombretta DessìUniversità di Cagliari;Maria Giovanna GrecoUniversità di Parma;Francesca MalzaniUniversità di Brescia;Marco NovellaUniversità di Genova;Fabio PantanoUniversità di Parma;Roberto PettinelliUniversità del Piemonte orientale;Flavio Vincenzo PonteUniversità della Calabria;Fabio RavelliUniversità di Brescia;Nicolò RossiAvvocato in Novara;Alessandra SartoriUniversità degli studi di Milano;Claudio SerraAvvocato in Torino.
A cura di Vincenzo Ferrante | Maggioli Editore 2023
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2. Riposi e pausa
Riposo giornaliero: Il lavoratore ha diritto a un periodo di riposo di almeno 11 ore consecutive ogni 24 ore.
Riposo settimanale: Deve essere garantito un riposo di almeno 24 ore consecutive ogni settimana, di norma coincidente con la domenica.
Pausa: Se la giornata lavorativa supera le 6 ore, il lavoratore ha diritto a una pausa per recuperare le energie e consumare un pasto.
3. Lavoro straordinario
Definizione: Si considera lavoro straordinario quello prestato oltre l’orario normale di lavoro settimanale.
Limiti: La legge stabilisce che il lavoro straordinario non può superare le 250 ore annuali, salvo diversa disposizione dei contratti collettivi.
Retribuzione: Il lavoro straordinario deve essere retribuito con una maggiorazione rispetto alla normale retribuzione oraria. Le percentuali di maggiorazione sono definite dai contratti collettivi.
4. Normativa di riferimento
Decreto Legislativo n. 66/2003: Riguarda l’organizzazione dell’orario di lavoro, recependo la direttiva 2003/88/CE.
Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL): Possono stabilire disposizioni specifiche su orario di lavoro, pause e straordinari.
5. Tutela del lavoratore
Vigilanza: L’ispettorato del lavoro vigila sul rispetto delle normative relative all’orario di lavoro e straordinari.
Sanzioni: In caso di violazioni, il datore di lavoro può essere soggetto a sanzioni amministrative.
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