È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 agosto 2021 il bando di concorso per il reclutamento di 500 professionisti. Questo concorso, come anticipato nel nostro articolo, avvia il piano di assunzioni nella PA per la realizzazione del PNRR.
Obiettivo del concorso è l’assunzione di 500 professionisti con specializzazioni economiche, giuridiche, statistico-matematiche, informatiche, ingegneristiche, ingegneristiche gestionali, che saranno inseriti con contratti a tempo determinato per un periodo anche superiore a 36 mesi, ma non eccedente la durata di completamento del PNRR e comunque non oltre il 31 dicembre 2026.
Le assunzioni sono così suddivise:
- 198 unità per il profilo economico;
- 125 unità per il profilo giuridico;
- 73 unità per il profilo statistico-matematico;
- 104 unità per il profilo informatico, ingegneristico, ingegneristico gestionale.
Gli incarichi riguarderanno il monitoraggio la rendicontazione dei fondi europei collegati al PNRR e la realizzazione dei sistema di coordinamento , gestione , attuazione e controllo dei progetti che compongono il PNRR stesso.
Il concorso sarà gestito dalla Commissione RIPAM, avvalendosi di Formez PA.
Le domande dovranno essere inviate esclusivamente per via telematica, entro le ore 14 del 20 settembre 2021, tramite il sistema Step-One 2019, messo a disposizione da Formez PA al questo indirizzo www.ripam.cloud.it
Prove e materie d’esame
Il concorso, ai sensi della riforma contenuta all’articolo 10 del DL 44/2021, si articolerà attraverso le seguenti fasi:
- una prova selettiva scritta, distinta per i codici di concorso, che si svolgerà esclusivamente mediante l’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali,
- valutazione dei titoli. Viene specificato che la valutazione dei titoli posseduti dai candidati, sarà anch’essa distinta per i codici di concorso, e verrà effettuata solo dopo l’espletamento della prova scritta, per i candidati che saranno risultati idonei , sulla base delle dichiarazioni rese nella domanda di partecipazione, e della documentazione inviata.
Le materie richieste per ogni profilo sono le seguenti:
- A. Profilo professionale economico (Codice ECO): diritto comunitario, norme costitutive e organizzazione dell’Unione europea; regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione europea, finanziamenti dell’Unione europea a gestione diretta e concorrente; nozioni di contabilità dello Stato e degli enti pubblici; nozioni di diritto amministrativo, con particolare riferimento alla disciplina del lavoro pubblico e responsabilità dei dipendenti pubblici; nozioni di economia pubblica; lingua inglese.
- B. Profilo professionale giuridico (Codice GIURI) diritto comunitario, norme costitutive e organizzazione dell’Unione europea; regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione europea, finanziamenti dell’Unione europea a gestione diretta e concorrente; nozioni di contabilità dello Stato e degli enti pubblici; nozioni di diritto amministrativo, con particolare riferimento alla disciplina del lavoro pubblico e responsabilità dei dipendenti pubblici; nozioni di diritto civile, con esclusivo riferimento alla responsabilità contrattuale ed extracontrattuale; lingua inglese.
- C. Profilo professionale statistico-matematico (Codice STAT) statistica, metodi statistici per l’analisi dei dati; matematica e scienze matematiche applicate; nozioni di diritto dell’Unione europea; nozioni di contabilità dello Stato e degli enti pubblici; nozioni di diritto amministrativo; lingua inglese.
- D. Profilo informatico, ingegneristico, ingegneristico gestionale (Codice INF/ING) informatica; metodologie e strumenti di project management; nozioni di diritto comunitario; nozioni di contabilità dello Stato e degli enti pubblici; nozioni di diritto amministrativo, con particolare riferimento al codice dell’amministrazione digitale; lingua inglese.
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