La riforma nel dettaglio
Non ci sarà più l’atto di citazione. Questa la più importante novità che riguarderà il processo civile. Difatti, il Guardasigilli ha annunciato che il testo riformatore è intento a rendere più celere e snello il processo civile; partendo, innanzitutto, con l’eliminazione dell’atto di citazione per fare spazio al ricorso.
Il ricorso a questo punto risulterà l’unico mezzo mediante il quale sarà possibile adire le vie legali.
La ratio risiede nella volontà del legislatore di garantire una maggior tutela ai diritti dei cittadini, velocizzando il processo e prevedendo una durata limite di una o due udienze per le cause che lo consentono, eliminando quasi in toto l’istruttoria.
Un nuovo ruolo all’avvocato
Una seconda importante novità riguarda la figura dell’avvocato. Nella specie, la riforma è incentrata a dare maggior prestigio a questa figura professionale che è stata svalutata nel corso di questi ultimi anni.
Inoltre, l’intenzione è quella di dar maggior valore alle prove testimoniali e alla produzione di documenti nel contraddittorio tra i due difensori nei casi di negoziazione assistita, prima dell’inizio della causa.
Le potrebbe interessare anche:”La riforma del processo civile”
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento