Assicurazione RCAuto: in GU il decreto che recepisce le novità unionali

Nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.290 del 13-12-2023 il decreto legislativo che recepisce la direttiva (UE) 2021/2118 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2021, che modifica la direttiva 2009/103/CE sull’assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli e il controllo dell’obbligo di assicurare tale responsabilità.
Il decreto era stato votato il 16 novembre scorso dal Consiglio dei Ministri.

Indice

1. L’ok dal C.d.M.


Nella seduta del 16 novembre è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto legislativo che recepisce la direttiva 2021/2118 del Parlamento Europeo e del Consiglio in materia di RC Auto e che apporta alcune modifiche al Codice delle Assicurazioni Private e al Codice della Strada nella finalità di garantire una maggiore tutela dell’assicurato.

2. Novità


Tra le principali novità recepite dal decreto, si prevedono deroghe all’obbligo assicurativo per i veicoli ritirati dalla circolazione o non idonei come mezzo di trasporto.

3. Sospensione copertura assicurativa RCAuto


Si disciplina anche il regime della sospensione della copertura assicurativa per tutti i veicoli, con particolari norme agevolate per i veicoli di carattere storico in ragione del loro valore collezionistico.


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4. Veicoli elettrici leggeri


Il decreto legislativo contempla nuove regole anche per quanto afferisce all’obbligo assicurativo per i veicoli elettrici “leggeri”, che verranno individuati con un apposito Decreto Interministeriale del Mimit e del Mit di concerto con il Ministero dell’Interno. È stato precisato, inoltre, che l’obbligo di copertura assicurativa si considera adempiuto anche tramite la stipula da parte di soggetti pubblici o privati di polizze che coprono il rischio di una pluralità di veicoli (assicurati “Corporate”) ricomprendendovi, per esempio, le attività di noleggio, sharing, rivendite di veicoli, utilizzo di flotte di autobus, autocarri, scuolabus.

5. Danni catastrofali


Dette misure si affiancano a quanto già disposto nel ddl Ricostruzione, in cui è previsto l’obbligo per le imprese assicurative che hanno assicurato il rischio dei danni catastrofali, di corrispondere un anticipo del 30% del danno, stimato sulla base di una perizia asseverata prodotta dal danneggiato. Inoltre, la legge di Bilancio per il 2024 prevede ulteriori misure in materia di rischi catastrofali: le imprese con sede legale in Italia o aventi sede legale all’estero, ma con stabile organizzazione in Italia, dovranno stipulare, entro il 31 dicembre 2024, contratti per assicurare i loro terreni, fabbricati, impianti e macchinari da eventuali danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali. Per fare scendere i rischi e garantire la stabilità finanziaria del sistema assicurativo, si prevede in Manovra anche l’istituzione di un Fondo di garanzia dei rami vita al quale le compagnie assicurative sono chiamate ad aderire.

6. La direttiva (UE) 2021/2118


Aggiorna la direttiva 2009/103/CEE sull’assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli. La direttiva 2009/103/CEE prevede che chiunque sia titolare di una polizza di assicurazione obbligatoria degli autoveicoli in un Paese UE è coperto per guidare in tutta l’UE; abolisce i controlli alle frontiere sull’assicurazione; specifica la copertura assicurativa minima di responsabilità civile verso terzi nei paesi dell’UE; specifica le persone e le autorità esenti responsabili del risarcimento; introduce un meccanismo per risarcire le vittime locali di incidenti causati da veicoli provenienti da un altro paese dell’UE; richiede che i reclami relativi a incidenti in un paese dell’UE diverso dal paese di residenza della vittima siano risolti rapidamente (le cosiddette vittime in visita); autorizza gli assicurati a richiedere una dichiarazione di eventuali sinistri relativi al loro veicolo, che sono stati coperti dal loro contratto di assicurazione, negli ultimi 5 anni. La direttiva (UE) 2021/118 rafforza i diritti delle vittime di incidenti automobilistici, assicurando loro l’intero risarcimento dovuto, anche quando la compagnia è insolvente; estende l’ambito di applicazione della direttiva 2009/103/CEE; allinea i livelli minimi di copertura dell’assicurazione autoveicoli in tutta l’UE; migliora le norme sul controllo dell’assicurazione da parte degli Stati membri; inserisce norme sull’uso dell’attestazione di sinistralità pregressa da parte da parte di una nuova assicurazione; introduce il risarcimento nel caso di veicoli spediti e di sinistri provocati da rimorchi; definisce strumenti indipendenti di confronto dei prezzi dell’assicurazione autoveicoli e reca norme sui centri d’informazione e informazioni alle persone lese.

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Avv. Biarella Laura

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