Alessandra De Gaetano, Dai…altri cinque minuti! Per orientare i minori all’uso critico della televisione, EdizioniPorziuncola, Assisi, 2007
ISBN 978-88-270-0592-7
A cura di Stefano Martello
Parlare di televisione e minori è sempre più difficile. Perché la prima è sempre più schiava del dato economico e di audience provocando uno scollamento sempre più evidente, soprattutto se ci rivolgiamo ad un target così particolare e bisognoso di tutele come i minori.
In più, dobbiamo mettere in conto la difficoltà di declinare un tema così vasto attraverso un linguaggio che sia comprensibile per tutti, addetti ai lavori e non.
Ecco perché l’esordio saggistico di Alessandra De Gaetano – presentato dal docente di Scienze della Comunicazione presso la Lumsa Andrea Melodia – mi ha positivamente colpito. Devo dire che la mia sorpresa era iniziata già nel momento della lettura del sottotitolo che recava un verbo spesso tralasciato: orientare. Una attività che presuppone una positiva forma mentis capace di prevenire e non solo correre ai ripari qualora la situazione lo richieda.
Un elemento importante quanto positivo del saggio della De Gaetano è anche il linguaggio; che riesce ad essere chiaro (sia nella fase di lettura che in quella di comprensione del contenuto) ma, soprattutto, comprensibile anche per un pubblico non addetto ai lavori.
Mi sembra questo un punto centrale nella valutazione del testo, in una epoca in cui un qualsiasi libro viene giudicato dal numero delle pagine e dalla (spesso apparente) complessità dei concetti espressi. La vera vittoria dell’Autrice, in questo caso, sta nell’essere riuscita a declinare un tema complesso in maniera semplice (che non vuol dire superficiale) e comprensibile per tutti.
Anche nella scelta degli argomenti proposti, l’Autrice dimostra una conoscenza della tematica trattata non limitata al “solo” dato, bensì attenta anche al “contorno”, spesso trascurato o parzialmente trattato. Gli stessi capitoli vengono affrontati in maniera logica e sinergica, attraverso l’ausilio di esempi tratti dallo stesso panorama televisivo, aiutati ed integrati dalle testimonianze di addetti ai lavori ed esperti del settore.
La consultazione/lettura del testo viene inoltre agevolata da una presenza non invasiva (che, al contrario, integra le considerazioni dell’Autrice) di dati puntualmente riportati e, soprattutto, centrali nella comprensione del testo.
Ottima anche l’appendice che riporta la parte della Legge Gasparri relativa all’istituzione del Comitato (con relativa composizione) per l’applicazione del Codice di autoregolamentazione Tv e minori; il Codice di autoregolamentazione Tv e minori ed il testo integrale della Carta di Treviso approvato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti nella seduta del 30 marzo 2006.
In conclusione, quella dell’Autrice è sicuramente una voce chiara ed originale, che riesce a trasmettere al Lettore un elaborato di ottima qualità, obiettivo nella critica al presente ma soprattutto attento ad una alternativa per il futuro.
E in questi tempi di “soluzioni emotive” e a breve termine, l’obiettivo raggiunto dalla De Gaetano diventa così ancora più prezioso e importante.
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