Redazione di un atto giuridico: una guida pratica

La redazione di un atto giuridico è un processo cruciale che richiede attenzione ai dettagli e una comprensione approfondita della normativa.

Redazione 22/10/24
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La redazione di un atto giuridico è un processo cruciale che richiede attenzione ai dettagli e una comprensione approfondita della normativa applicabile. Che si tratti di un atto civile o penale, seguire una procedura ben definita è essenziale per garantire l’efficacia dell’atto e la sua idoneità a essere accolto dalle autorità competenti. Per approfondimenti rimandiamo ai nostri due volumi Tecniche di redazione degli atti civili – Guida pratica con regole, modelli ed esempi e Tecniche di redazione degli atti penali -Guida pratica con regole, modelli ed esempi

Indice

1. Identificazione del tipo di atto


Prima di iniziare a redigere, è fondamentale identificare il tipo di atto giuridico da preparare. Gli atti possono essere di diversa natura, con specifiche caratteristiche e requisiti. Gli atti civili includono contratti, atti di citazione e memorie difensive, mentre gli atti penali comprendono denunce, atti di querela e opposizioni a misure cautelari. Questa distinzione influisce non solo sul contenuto, ma anche sul linguaggio e sulla struttura da adottare. Per una guida pratica rimandiamo ai nostri due volumi Tecniche di redazione degli atti civili – Guida pratica con regole, modelli ed esempi e Tecniche di redazione degli atti penali -Guida pratica con regole, modelli ed esempi

2. Struttura generale di un atto giuridico


Un atto giuridico presenta solitamente una struttura standard che include diverse sezioni fondamentali:

  • Intestazione: La prima parte dell’atto deve contenere il titolo, il tribunale competente e l’identificazione delle parti coinvolte. È essenziale fornire informazioni chiare e precise, in modo che l’atto possa essere facilmente riconosciuto e gestito.
  • Premessa: In questa sezione si riportano i riferimenti normativi pertinenti e si fornisce un’esposizione dei fatti rilevanti che hanno portato alla redazione dell’atto. La premessa stabilisce il contesto giuridico e facilita la comprensione della questione.
  • Svolgimento: Questa è la parte centrale dell’atto, dove si presentano le argomentazioni giuridiche a sostegno della propria posizione. È importante presentare le ragioni in modo logico e coerente, accompagnate da riferimenti a norme di legge, sentenze e altri documenti giuridici pertinenti. Includere un elenco delle prove e dei documenti allegati è essenziale per supportare le affermazioni fatte.
  • Conclusione: La conclusione deve esplicitare chiaramente le richieste formulate, utilizzando formule di rito appropriate. Questa parte deve essere diretta e specifica, indicando esattamente ciò che si richiede al giudice.
  • Firma: Infine, l’atto deve includere la firma dell’autore, che attesta la responsabilità e l’autenticità del documento.

3. Nuove normative sulla redazione degli atti


Recentemente, un decreto ministeriale ha introdotto nuovi criteri per la redazione degli atti processuali, mirati a migliorare la chiarezza e la sinteticità. È previsto che gli atti rispettino i seguenti limiti di caratteri:

  • 50.000 caratteri per atti di citazione e ricorsi.
  • 25.000 caratteri per memorie e altri atti.
  • 4.000 caratteri per note scritte.

È fondamentale notare che la registrazione di questi caratteri non comporta alcun costo, facilitando la gestione economica degli atti. Questo cambiamento rappresenta un passo avanti per semplificare il lavoro degli operatori del diritto e per rendere più accessibili gli atti giudiziari.
Inoltre, il decreto stabilisce un formato standard per la presentazione degli atti, con requisiti specifici riguardanti il carattere, l’interlinea e la spaziatura. Le specifiche includono:

  • Carattere: Utilizzare un carattere leggibile, come il Times New Roman o Arial, di dimensione 12.
  • Interlinea: Impostare l’interlinea a 1,5 per garantire una lettura agevole.
  • Margini: I margini devono essere di almeno 2,5 cm su tutti i lati.
  • Spaziatura: È necessario prevedere uno spazio tra i paragrafi per migliorare la leggibilità.

Queste disposizioni non solo promuovono uniformità e chiarezza, ma contribuiscono anche a facilitare il lavoro degli uffici giudiziari, riducendo il rischio di errori di trascrizione o incomprensioni.

Al decreto ministeriale abbiamo dedicato l’articolo approfondito “Atti giudiziari: il decreto del Ministero delinea il format

4. Stile e linguaggio


Un aspetto cruciale nella redazione di un atto giuridico è l’uso di uno stile chiaro e preciso. Utilizzare un linguaggio tecnico, ma comprensibile, è fondamentale per evitare ambiguità. Il tono deve rimanere formale e professionale, evitando espressioni emotive o soggettive che possano sminuire la serietà del documento.

5. Verifica e revisione


Dopo la stesura, è essenziale rileggere attentamente l’atto per identificare eventuali errori ortografici o grammaticali. Questa fase di revisione deve mirare a garantire che tutti i requisiti formali e sostanziali siano stati rispettati. La consultazione con colleghi esperti può offrire spunti preziosi e suggerimenti per migliorare ulteriormente il documento.

6. Esempi pratici


Per illustrare quanto appena descritto, consideriamo un esempio pratico di un atto civile, come un atto di citazione:

Tribunale di Roma
Atto di Citazione
Attore: Mario Rossi, nato a Roma il 10/01/1980, CF RSSMRA80A10H501Z, residente in Via delle Rose 10, Roma.
Convenuto: Luigi Bianchi, nato a Milano il 15/02/1975, CF BNCGLU75B15F205X, residente in Via dei Fiori 20, Milano.
PREMESSA
Il sottoscritto attore espone quanto segue: si riporta un breve resoconto dei fatti che hanno portato alla redazione dell’atto.
SVOLGIMENTO
A) Fatti di causa: descrizione dettagliata delle circostanze.
B) Argomentazioni giuridiche: presentazione delle norme di riferimento e delle ragioni a supporto della propria posizione.
CONCLUSIONE
In considerazione di quanto esposto, si chiede che il Tribunale voglia accogliere la richiesta formulata.
Data e luogo
[Firma dell’avvocato]


Trovi un atto completo svolto nell’articolo dedicato: Notifica a mezzo PEC dell’atto di citazione: la formula

7. Conclusione


In conclusione, la redazione di un atto giuridico richiede competenza, precisione e attenzione alle normative vigenti. Seguire una struttura chiara, rispettare le nuove disposizioni ministeriali e utilizzare un linguaggio formale e preciso sono elementi essenziali per garantire l’efficacia dell’atto e il rispetto delle norme giuridiche. Rimani sempre aggiornato sulle novità normative e giurisprudenziali per mantenere un alto standard professionale.

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