Regolamento sull’industria a zero emissioni: ok dal Consiglio UE

Il 27 maggio il Consiglio UE ha adottato un regolamento che disciplina le misure tese a rafforzare l’ecosistema produttivo europeo con tecnologie a zero emissioni nette, conosciuto come “atto sull’industria a zero emissioni nette”.

Indice

1. Regolamento sull’industria a zero emissioni


Rappresenta una delle tre iniziative legislative del piano industriale del Green Deal, unitamente alla legge sulle materie prime critiche e alla riforma dell’assetto del mercato dell’elettricità, finalizzate a migliorare la competitività dell’industria europea a zero emissioni e sostenere una rapida transizione alla neutralità climatica.

2. Timeline


La Commissione UE aveva presentato la proposta il 16 marzo 2023, mentre il Parlamento europeo aveva adottato la sua posizione il 21 novembre 2023 e il Consiglio il suo orientamento generale il 7 dicembre 2023. Il Consiglio e il Parlamento avevano raggiunto un accordo provvisorio il 6 febbraio 2024, votato nella sessione plenaria al Parlamento europeo il 25 aprile 2024. Il 27 maggio è intercorso l’ok definitivo del Consiglio. Dopo la firma del Presidente del Parlamento Europeo e del Presidente del Consiglio, il regolamento sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea ed entrerà in vigore il giorno della sua pubblicazione.

3. Obiettivi


Il regolamento intende promuovere la diffusione industriale delle tecnologie a impatto zero necessarie per raggiungere gli obiettivi climatici dell’UE, impiegando la forza del mercato unico per rafforzare la posizione dell’Europa come leader nelle tecnologie industriali verdi.
Il Net-Zero Industry Act viene definito come una delle pietre miliari della nuova politica industriale, strumento per supportare l’Europa a guidare la corsa globale verso le tecnologie verdi, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico.
Al fine di promuovere l’innovazione, l’atto giuridico propone di creare quadri normativi favorevoli per lo sviluppo, la sperimentazione e la convalida delle tecnologie innovative, conosciuto come “regulatory sandbox”.
Inoltre, il net-zero Industry Act stabilisce una capacità annua di iniezione di almeno 50 milioni di tonnellate di CO2 da raggiungere entro il 2030 nei siti di stoccaggio geologico situati nel territorio dell’Unione.

4. Promuovere le tecnologie verdi


Il Regolamento “net-zero Industry Act” intende:

  • creare condizioni favorevoli per gli investimenti nelle tecnologie green,
  • semplificare il processo di concessione delle autorizzazioni per progetti strategici,
  • facilitare l’accesso al mercato per prodotti tecnologici strategici, in particolare negli appalti pubblici o nella vendita all’asta delle energie rinnovabili,
  • migliorare le competenze della forza lavoro europea in questi settori, ad esempio con accademie industriali a zero emissioni nette e aree industriali o “valli” ad alta concentrazione,
  • creare una piattaforma per coordinare l’azione dell’UE in questo settore.

5. La misurazione dei progressi


I progressi verso gli obiettivi della legge sull’industria zero emissioni saranno misurati tramite due parametri indicativi:

  • la capacità di produzione di tecnologie a impatto zero, come i pannelli solari fotovoltaici, le turbine eoliche, le batterie e le pompe di calore, che raggiungono il 40% delle esigenze di implementazione dell’UE,
  • un obiettivo specifico per una maggiore quota dell’Unione per queste tecnologie con l’obiettivo di raggiungere il 15% della produzione mondiale entro il 2040.

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Avv. Biarella Laura

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