Le REMS (Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza) – Scheda di Diritto

Redazione 02/07/24
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Le REMS (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza) sono strutture sanitarie dedicate all’accoglienza e alla cura delle persone sottoposte a misure di sicurezza detentive per motivi di salute mentale. Queste residenze rappresentano l’alternativa agli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG), chiusi definitivamente nel 2015 in seguito alla legge n. 81 del 30 maggio 2014.

Indice

1. Struttura e funzionamento delle REMS


Le REMS sono strutture sanitarie gestite dalle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e sono sottoposte alla vigilanza delle Regioni. Devono garantire:
Ambiente sicuro: Con misure di sicurezza adeguate per prevenire fughe e garantire la sicurezza di operatori e pazienti.
Assistenza sanitaria: Con personale medico specializzato in psichiatria, psicologia, infermieristica e assistenza sociale.
Programmi riabilitativi: Personalizzati e finalizzati al recupero e al reinserimento sociale del paziente.

2. Requisiti di accesso


L’accesso alle REMS è disposto dall’autorità giudiziaria a seguito di una perizia psichiatrica che attesta l’infermità mentale del soggetto e la sua pericolosità sociale. Le misure di sicurezza applicabili includono:
Trattamento terapeutico obbligatorio: Per soggetti che necessitano di cure psichiatriche intensive.
Detenzione in REMS: Per soggetti considerati pericolosi per sé o per gli altri.

3. Obiettivi delle REMS


-Garantire la sicurezza dei cittadini attraverso la detenzione dei soggetti considerati pericolosi per sé e per gli altri.
-Fornire cure e trattamenti adeguati ai soggetti affetti da disturbi mentali, rispettando i principi di dignità e umanità.
-Favorire il reinserimento sociale e il recupero della persona attraverso programmi terapeutico-riabilitativi.

4. Durata e revisione delle misure


Le misure di sicurezza detentive nelle REMS non hanno una durata fissa, ma sono soggette a revisione periodica da parte dell’autorità giudiziaria. La revisione può portare a:
Prolungamento: Se permane la pericolosità sociale del soggetto.
Revoca o trasformazione: Se la pericolosità viene meno o si ritiene che il soggetto possa essere seguito con altre misure terapeutiche.

5. Diritti dei pazienti


I pazienti nelle REMS hanno diritto a:
Trattamento dignitoso e umano: Con rispetto della loro persona e della loro privacy.
Cure adeguate: Con accesso a trattamenti terapeutici e riabilitativi necessari.
Partecipazione ai programmi riabilitativi: Con possibilità di esprimere le proprie preferenze e necessità.

6. Criticità e sfide


Nonostante i progressi compiuti, le REMS affrontano diverse criticità:
Sovraffollamento: Causato dall’elevato numero di pazienti rispetto alla capacità delle strutture.
Risorse limitate: Carenza di personale e fondi necessari per garantire un’adeguata assistenza.
Integrare la sicurezza con il trattamento terapeutico: Bilanciare l’esigenza di sicurezza con il diritto a cure dignitose e umane.

7. Normativa di riferimento


Legge 30 maggio 2014, n. 81: Disposizioni urgenti in materia di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari.
D.Lgs. 22 giugno 1999, n. 230: Disciplina della medicina penitenziaria.
Art. 3-ter del D.L. 22 dicembre 2011, n. 211, convertito con modificazioni dalla legge 17 febbraio 2012, n. 9.

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