Al Dirigente aziendale compete la valutazione dei risultati conseguiti nell’arco del periodo programmatico di riferimento cui la gestione afferisce e l’attuazione dell’analisi degli scostamenti , da effettuare tramite un sinergico e concomitante raffronto dei dati sussimibili dal controllo dell’operato sull’attività e sui risultanti del personale ed i dati programmati nel budget aziendale. Nell’ambito del raffronto sinergico di cui trattasi, rileva, pertanto, la decisione di attuare un feed-back chiuso cercando di allineare, attraverso strumenti migliorativi, i dati attuati con quelli programmatici da budget. Il tutto è possibile ed attuabile solo a seguito di un’attenta valutazione delle reali criticità sussumibili a monte ovvero mediante la modifica delle condizioni operative e sinergiche che ne hanno, in fatto, rallentato il processo attuativo. Nel prosieguo gestionale sarà pertanto utile valutare gli elementi di criticità obiettiva e procedere ad una riprogrammazione rimodulandola sull’abbattimento degli stati di erosione individuati a cagione della precedente caduta di effetto della precedente programmazione.
Sarà pertanto opportuno rideterminare le posizioni organizzative e rivedere ruoli e figure apicali a cui in teoria risulta imputabile, benché pro quota, la mancata attuazione degli obiettivi programmatici: condizione basilare per un raddrizzamento degli scostamenti e l’attuazione del generale processo evolutivo aziendale.
Rileva in tale ottica la revisione dei budget che, di norma, consente in via preliminare e preventiva, di attuare una corretta gestione programmata della spesa.
Pertanto, rideterminando gli obiettivi, si procede, sinergicamente, si procede a rilevare i dati e a riprogrammarli. In tale processo di reporting si procede alla disamina delle relazioni redatte dai vari responsabili di settore scrutinandone le criticità mediante il raffronto degli scostamenti.
Il dirigente, solo dopo aver studiato le complessive modalità operative per più strade intraprese dai diversi responsabili si settore sarà in grado di rimodulare la successiva gestione aziendale conferendo ulteriori incarichi, anche parziale sostituzione dei precedenti o modificando gli obiettivi aziendali attraverso l’introduzione di stimoli e di formazione aziendale adeguata.
Qualora, in ultima analisi, dovesse il dirigente ritenere che la causa possa essere imputata ad una cattivo controllo di gestione interno, comportante uno scarso rendimento dei fattori produttivi, adotterà i relativi provvedimenti, anche deterrenti e sanzionatori, utili al ripristino degli obiettivi programmati.
In quest’ottica si comprende come il controllo rappresenti un fondamentale passaggio di riprogrammazione delle attività aziendali al fine di evitare che le attività realizzate non attuino gli obiettivi e le attese a monte programmate.
Pertanto i sistemi di reporting rappresentano una fondamentale attività sinergica e comunicativa finalizzata ad attuare il decision making che consente l’attivazione ed il realizzo del processo decisionale.
Il dirigente aziendale a rettifica migliorativa di quanto non attuato provvederà a stimolare i processi cognitivi, a rimuovere situazioni di diffuso non allineamento aziendale ed illustrare i frequenti fenomeni aziendali negativi che ne costituiscono la causa scatenante, nel prioritario obiettivo di debellarli.
Fondamentale importanza, nel processo cognitivo, assumerà la fondamentale fase di ripresa della lacuna conoscitiva dei processi evolutivi anche afferenti sistemi informatici ed alle correnti procedure online adottate. Determinante apparirà anche la fase del controllo evidenziando le microscopiche, ma fondamentali, variabili intorno alle quali le figure dirigenziali ruotano i loro assetti e le loro competenze.
Il supporto informativo sintetico generale, dovrà analizzare le situazioni di criticità ed incidere sui vari livelli decisionali cercando di ottimizzare le risorse a disposizione bilanciando i sistemi di progress report e la correlata attuazione dei correttivi dell’attività
In linea conclusiva le prefate attività di reporting nel tempo tendono a realizzare attività sempre più performanti ed a migliorare la realizzazione delle attività programmate nel rispetto dei generali obiettivi programmatici di gestione aziendale.
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