Richiesta difensiva “benefici di legge”: cos’è?

Scarica PDF Stampa Allegati

A cosa si riferisce la richiesta difensiva dei “benefici di legge”? Per approfondimenti consigliamo il volume: Formulario Annotato del Processo Penale dopo la Riforma Cartabia

Corte di Cassazione -sez. V pen.- sentenza n. 19612 del 15-02-2024

sentenza-commentata-art.-2-95.pdf 112 KB

Iscriviti alla newsletter per poter scaricare gli allegati

Grazie per esserti iscritto alla newsletter. Ora puoi scaricare il tuo contenuto.

Indice

1. La questione: la richiesta dei “benefici di legge”


La Corte di Appello di Milano confermava una decisione di primo grado che, a sua volta, aveva dichiarato l’imputato responsabile dei delitti di furto di energia elettrica, aggravato dall’essere il bene sottratto destinato al pubblico servizio, e di tentato furto di generi alimentari in un supermercato.
Ciò posto, avverso questa decisione il difensore dell’accusato ricorreva per Cassazione, deducendo violazione di legge e vizio di motivazione, in relazione agli artt. 163 e 133 cod. pen., per non avere la Corte territoriale motivato il diniego dell’invocata sospensione condizionale della pena. Per approfondimenti consigliamo il volume: Formulario Annotato del Processo Penale dopo la Riforma Cartabia

FORMATO CARTACEO

Formulario Annotato del Processo Penale

Il presente formulario, aggiornato al D.Lgs. 19 marzo 2024, n. 31 (cd. correttivo Cartabia), rappresenta un valido strumento operativo di ausilio per l’Avvocato penalista, oltre che per i Giudici di pace o per gli aspiranti Avvocati, mettendo a loro disposizione tutti gli schemi degli atti difensivi contemplati dal codice di procedura penale, contestualizzati con il relativo quadro normativo di riferimento e corredati dalle più significative pronunce della Corte di Cassazione, oltre che dai più opportuni suggerimenti per una loro migliore redazione.La struttura del volume, divisa per sezioni seguendo sostanzialmente l’impianto del codice di procedura penale, consente la rapida individuazione degli atti correlati alle diverse fasi processuali: Giurisdizione e competenza – Giudice – Pubblico ministero – Parte civile – Responsabile civile – Civilmente obbligato – Persona offesa – Enti e associazioni – Difensore – Gli atti – Le notificazioni – Le prove – Misure cautelari personali – Riparazione per ingiusta detenzione – Misure cautelari reali – Arresto in flagranza e fermo – Indagini difensive e investigazioni difensive – Incidente probatorio – Chiusura delle indagini – Udienza preliminare – Procedimenti speciali – Giudizio – Procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica – Appello – Ricorso per cassazione – Revisione – Riparazione per errore giudiziario – Esecuzione – Rapporti giurisdizionali con le autorità straniere.Specifiche sezioni, infine, sono state dedicate al Patrocinio a spese dello stato, alle Misure cautelari nei confronti degli enti (D.Lgs. n. 231 del 2001) ed al Processo penale davanti al Giudice di pace (D.Lgs. n. 274 del 2000).L’opera è corredata da un’utilissima appendice, contenente schemi riepilogativi e riferimenti normativi in grado di rendere maggiormente agevole l’attività del legale.Valerio de GioiaConsigliere della Corte di Appello di Roma.Paolo Emilio De SimoneMagistrato presso il Tribunale di Roma.

Valerio De Gioia, Paolo Emilio De Simone | Maggioli Editore 2024

2. La soluzione adottata dalla Cassazione


La Suprema Corte, nel ritenere il ricorso suesposto infondato, osservava a tal proposito, tra le argomentazioni formulate per addivenire a siffatto esito decisorio, che, a fronte dell’indiscusso obbligo motivazionale del giudice di fronte alla richiesta difensiva dei “benefici di legge” (cfr., ad es., Sez. 3, n. 48376 del 13/07/2018,: «la richiesta difensiva dei “benefici di legge” vale univocamente ad indicare la domanda della sospensione condizionale della pena e della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale, comportando l’obbligo di motivazione da parte del giudice che abbia ritenuto di esercitare, positivamente o negativamente, il potere discrezionale conferitogli dalla legge»), dal testo dell’impugnata sentenza risultavano essere state chiaramente esposte le ragioni poste a base del diniego del beneficio in parola.
Potrebbe interessarti anche: Addio ai benefici di legge se il marito non osserva gli obblighi di assistenza familiare

3. Conclusioni


La decisione in esame desta un certo interesse essendo ivi chiarito a cosa si riferisce la richiesta difensiva dei “benefici di legge”.
Si afferma difatti in tale pronuncia, sulla scorta di un pregresso orientamento nomofilattico, che la richiesta difensiva dei “benefici di legge” vale univocamente ad indicare la domanda della sospensione condizionale della pena e della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale.
Tale provvedimento, quindi, deve essere preso nella dovuta considerazione al fine di comprendere a quali benefici di legge si deve fare riferimento, ove si formuli una richiesta di questo genere.
Ad ogni modo, il giudizio in ordine a quanto statuito in codesta sentenza, poiché contribuisce a fare chiarezza su siffatta tematica giuridica sotto il versante giurisprudenziale, non può che essere positivo.

Avv. Di Tullio D’Elisiis Antonio

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento