Ricorsi al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) -Scheda di Diritto

Redazione 12/07/24
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Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) è l’organo della giustizia amministrativa italiana competente per la risoluzione delle controversie tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione. Il ricorso al TAR è un mezzo di tutela giurisdizionale che consente di impugnare gli atti amministrativi ritenuti illegittimi. Ecco una scheda sintetica che riassume gli aspetti principali dei ricorsi al TAR.

Indice

1. Oggetto del ricorso al TAR


I ricorsi al TAR possono essere presentati contro:
Provvedimenti amministrativi definitivi.
Atti amministrativi che incidono su interessi legittimi o diritti soggettivi.
Silenzio della Pubblica Amministrazione, ovvero mancata risposta a una richiesta entro i termini previsti.

2. Legittimazione ad agire


Il ricorso può essere presentato da chiunque:
-Sia direttamente e personalmente leso dall’atto impugnato.
-Abbia un interesse concreto e attuale alla decisione del giudizio.

3. Termini per la presentazione


Il ricorso deve essere presentato entro 60 giorni dalla notifica o dalla conoscenza dell’atto impugnato. In caso di silenzio amministrativo, il termine decorre dal momento in cui l’atto avrebbe dovuto essere emanato.

4. Procedura di ricorso


Presentazione del ricorso: Il ricorso deve essere depositato presso la segreteria del TAR competente per territorio.
Notifica: Il ricorrente deve notificare il ricorso all’ente che ha emanato l’atto e agli eventuali controinteressati.
Costituzione in giudizio: L’amministrazione resistente deve costituirsi in giudizio entro 60 giorni dalla notifica del ricorso.

5. Contenuto del ricorso


Il ricorso deve contenere:
Gli estremi dell’atto impugnato.
I motivi di impugnazione, specificando le violazioni di legge o gli eccessi di potere.
-Le prove documentali a sostegno delle proprie ragioni.

6. Tipi di decisione del TAR


Il TAR può:
Accogliere il ricorso e annullare l’atto impugnato.
Respingerlo, confermando la legittimità dell’atto.
Dichiararlo inammissibile o improcedibile per vizi formali o sostanziali.

7. Effetti della sentenza


La sentenza del TAR ha effetto immediato e può essere esecutiva. Tuttavia, può essere impugnata mediante appello al Consiglio di Stato entro 60 giorni dalla notifica della sentenza stessa.

8. Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica


In alternativa al ricorso al TAR, è possibile presentare un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla conoscenza dell’atto impugnato. Questa via è meno formale e non richiede la rappresentanza legale obbligatoria.

9. Costi del ricorso


I costi comprendono:
Il contributo unificato, una tassa variabile in base al valore della causa.
-Le eventuali spese legali e di notificazione.

10. Riferimenti normativi


-Decreto Legislativo 2 luglio 2010, n. 104 (Codice del Processo Amministrativo).
-Legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi).
-Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199 (Disciplina del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica).

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