Ricorso per saltum in Cassazione -Scheda di Diritto

Redazione 04/07/24
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Il ricorso per saltum in Cassazione è un istituto giuridico previsto dall’ordinamento processuale italiano che consente di impugnare direttamente in Cassazione una sentenza di primo grado, saltando il giudizio di secondo grado (appello).

Indice

1. Requisiti e condizioni del ricorso per saltum in Cassazione


1. Accordo delle Parti: Il ricorso per saltum è possibile solo se entrambe le parti del processo sono d’accordo. Tale consenso deve essere espresso in modo chiaro e inequivocabile.
2. Sentenza di Primo Grado: Deve trattarsi di una sentenza di primo grado. Non è possibile ricorrere per saltum contro ordinanze o decreti.
3. Motivi di Ricorso: I motivi per cui si può ricorrere in Cassazione sono gli stessi previsti per il ricorso ordinario, ossia:
   – Violazione o falsa applicazione di norme di diritto.
   – Inesistenza o nullità della sentenza.
   – Difetto di giurisdizione.
   – Vizi di motivazione.

2. Procedura


1. Presentazione del Ricorso: Il ricorso deve essere presentato entro il termine di 60 giorni dalla notificazione della sentenza di primo grado.
2. Forma del Ricorso: Il ricorso deve contenere, oltre agli elementi previsti dall’articolo 366 CPC, una dichiarazione espressa del consenso delle parti al ricorso per saltum.
3. Notificazione: Il ricorso deve essere notificato alla controparte e al procuratore generale presso la Corte di Cassazione.

3. Vantaggi e svantaggi


Vantaggi:
– Tempistica:
Il ricorso per saltum permette di risparmiare tempo, evitando il passaggio del giudizio di secondo grado.
– Economicità: Riduzione dei costi legati alla fase di appello.

Svantaggi:
– Rischio:
La sentenza della Cassazione è definitiva e non può essere ulteriormente impugnata.
– Limitazione delle Argomentazioni: Saltare l’appello può precludere la possibilità di presentare nuovi argomenti o prove che potrebbero emergere durante il secondo grado di giudizio.

4. Giurisprudenza


La giurisprudenza della Corte di Cassazione ha delineato l’importanza del consenso chiaro delle parti per l’ammissibilità del ricorso per saltum, nonché la necessità di un’esatta indicazione dei motivi di ricorso, pena l’inammissibilità dello stesso.

5. Riferimenti normativi


– Codice di Procedura Civile (CPC): Articoli 360 e 361.
– Costituzione Italiana: Articolo 111.

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