Rinnovazione dell’interrogatorio di garanzia: quando è necessaria?

Quando è necessaria la rinnovazione dell’interrogatorio di garanzia? Commento a sentenza

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Quando è necessaria la rinnovazione dell’interrogatorio di garanzia? Per un valido supporto per professionisti consigliamo: Codice penale e di procedura penale e norme complementari -Edizione 2024. Aggiornato alla Riforma Nordio e al decreto Svuota Carceri

Corte di Cassazione -sez. III pen.- sentenza n. 38920 dell’8-02-2024

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Indice

1. La questione: inefficacia della misura cautelare per mancata rinnovazione dell’interrogatorio di garanzia


Il Tribunale del riesame di Trieste rigettava un appello cautelare, confermando al contempo un’ordinanza con cui il GIP del Tribunale di Pordenone aveva rigettato la richiesta di inefficacia di una misura di custodia cautelare in carcere.
Ciò posto, avverso questa decisione il difensore dell’indagato ricorreva per Cassazione, deducendo l’inefficacia della misura per il vizio di procedura, nonché vizio di motivazione e violazione di norme processuali. Per un valido supporto per professionisti consigliamo: Codice penale e di procedura penale e norme complementari -Edizione 2024. Aggiornato alla Riforma Nordio e al decreto Svuota Carceri

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2. La soluzione adottata dalla Cassazione


Il Supremo Consesso riteneva il ricorso suesposto infondato.
In particolare, tra le argomentazioni che inducevano gli Ermellini ad addivenire a siffatto esito decisorio, era richiamato quell’orientamento nomofilattico secondo cui è necessaria la rinnovazione dell’interrogatorio di garanzia se i fatti sono nuovi ovvero se il provvedimento sia fondato su indizi o su esigenze cautelari in tutto o in parte diversi rispetto a quelli posti a fondamento dell’ordinanza emessa dal giudice incompetente (Sez. U, n. 39618 del 26/09/2001).

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3. Conclusioni


La decisione in esame desta un certo interesse essendo ivi chiarito quando è necessaria la rinnovazione dell’interrogatorio di garanzia.
Si afferma difatti in tale pronuncia, sulla scorta di un pregresso indirizzo interpretativo, che è necessaria la rinnovazione dell’interrogatorio di garanzia se emergono fatti nuovi o se il provvedimento si basa su indizi o esigenze cautelari diversi, in tutto o in parte, rispetto a quelli su cui si fonda l’ordinanza del giudice incompetente.
Tale provvedimento, dunque, deve essere preso nella dovuta considerazione al fine di verificare quando sia necessario procedere a siffatta rinnovazione.
Ad ogni modo, il giudizio in ordine a quanto statuito in codesta sentenza, poiché prova a fare chiarezza su siffatta tematica procedurale sotto il versante giurisprudenziale, non può che essere positivo.

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Avv. Di Tullio D’Elisiis Antonio

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